Eurozona: a febbraio disoccupazione al 7,3%. In Italia al 9,7%
Eurozona: a febbraio disoccupazione al 7,3%. In Italia al 9,7%


Il tasso di disoccupazione destagionalizzato dell'eurozona era del 7,3% a febbraio 2020 - il mese prima che le misure di contenimento di COVID-19 iniziassero ad essere ampiamente introdotte dagli Stati membri - in calo dal 7,4% di gennaio 2020 e dal 7,8% a febbraio 2019. Questo è il tasso più basso registrato nell'area dell'euro dal marzo 2008. Il tasso di disoccupazione nell'UE è stato del 6,5% a febbraio 2020, stabile rispetto a gennaio e in calo dal 6,9% a febbraio 2019. Rimane il tasso più basso registrato nell'UE dall'inizio delle serie mensili di disoccupazione nel febbraio 2000. Eurostat stima che 13,984 milioni di uomini e donne nell'UE, di cui 12,047 milioni nell'area dell'euro, fossero disoccupati nel febbraio 2020. Rispetto al mese precedente, il numero di persone disoccupate è diminuito di 62.000 unità nell'UE e di 88.000 nella area dell'euro. Rispetto a febbraio 2019, la disoccupazione è diminuita di 784.000 unità nell'UE e di 663.000 nell'area dell'euro.



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Confronto tra stati membri
Tra gli Stati membri, i tassi di disoccupazione più bassi nel febbraio 2020 sono stati registrati in Repubblica Ceca (2,0%), Paesi Bassi e Polonia (entrambi 2,9%). I più alti tassi di disoccupazione sono stati osservati in Grecia (16,3% a dicembre 2019) e Spagna (13,6%). L’Italia ha fatto registrare un 9,7% (saremo però i primi colpiti dal coronavirus), la Francia un 6,2% e la Germania un 3,2%. Rispetto a un anno fa, il tasso di disoccupazione è diminuito in 19 Stati membri, è rimasto stabile in Germania e Portogallo, mentre è aumentato in Repubblica Ceca (dall'1,9% al 2,0%), in Romania (dal 3,8% al 3,9%), in Lussemburgo (dal 5,4% al 5,7%), Estonia (dal 4,2% al 4,7% tra gennaio 2019 e gennaio 2020), Lituania (dal 6,0% al 6,6%) e Svezia (dal 6,6% al 7,2%). I maggiori decrementi sono stati registrati in Grecia (dal 18,5% al ​​16,3% tra dicembre 2018 e dicembre 2019), Cipro (dal 7,5% al ​​5,8%) e Croazia (dal 7,2% al 6,2%). Nel febbraio 2020, il tasso di disoccupazione negli Stati Uniti era del 3,5%, in calo dal 3,6% a gennaio 2020 e dal 3,8% a febbraio 2019.

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Disoccupazione giovanile
A febbraio 2020, 2,734 milioni di giovani (soggetti di età inferiore ai 25 anni) erano disoccupati nell'UE, di cui 2,258 milioni nell'area dell'euro. Rispetto a febbraio 2019, la disoccupazione giovanile è diminuita di 85.000 unità nell'UE e di 56.000 nell'area dell'euro. A febbraio 2020, il tasso di disoccupazione giovanile era del 14,9% nell'UE e del 15,5% nell'area dell'euro, rispetto al 15,5% e al 16,1% rispettivamente a febbraio 2019. I tassi più bassi sono stati osservati in Repubblica Ceca e Germania (entrambi 5,3%) e Paesi Bassi (6,3%), mentre i più alti si sono registrati in Grecia (34,7% a dicembre 2019), Spagna (30,9%) e Italia (29,6%).

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