Eurozona: commercio al dettaglio -1,1% a ottobre su mese e +0,4% su anno
Eurozona: commercio al dettaglio -1,1% a ottobre su mese e +0,4% su anno


Brusca frenata del commercio al dettaglio in eurozona. Secondo quanto comunicato da Eurostat, a ottobre 2017 rispetto al mese precedente, il volume destagionalizzato del commercio al dettaglio è diminuito dell'1,1% nell'area dell'euro (EA19) e dello 0,5% nell'UE28. A settembre, il volume degli scambi al dettaglio era aumentato dello 0,8% nell'area dell'euro e dello 0,2% nell'UE28. A ottobre 2017 rispetto a ottobre 2016, l'indice delle vendite al dettaglio destagionalizzato è aumentato dello 0,4% nell'area dell'euro e dello 0,9% nell'UE28.



copertina magazine Business Community di questa settimana
Sfoglia il MAGAZINE (gratis)

Le nostre partnership

BusinessCommunity.it


Confronto mensile per settore e per Stato membro
La diminuzione dell'1,1% del volume del commercio al dettaglio nell'area dell'euro a ottobre 2017, rispetto a settembre 2017, è dovuta a cali dell'1,3% per 'Alimentari, bevande e tabacco', dell'1,1% per i prodotti non alimentari e di 0,1 % per il carburante per autotrazione. Nell'UE28, la diminuzione dello 0,5% è dovuta a cali dello 0,9% per 'Alimentari, bevande e tabacco' e dello 0,8% per prodotti non alimentari, mentre il carburante per autotrazione è rimasto stabile. Tra gli Stati membri per i quali sono disponibili dati, le maggiori diminuzioni sono state registrate in Lussemburgo (-5,3%), Portogallo (-2,3%) e Austria (-1,9%), mentre i maggiori aumenti sono stati osservati in Romania (+1,0%), Regno Unito (+0,9%), Polonia e Slovacchia (entrambi +0,6%). Per l’Italia il dato non è disponibile.
Confronto annuale per settore e per Stato membro
L'incremento dello 0,4% del volume del commercio al dettaglio nell'area dell'euro a ottobre 2017, rispetto a ottobre 2016, è dovuto agli aumenti dello 0,6% per i “Prodotti non alimentari”, dello 0,3% per i “carburanti per autotrazione” e dello 0,2% per 'Prodotti alimentari, bevande e tabacco'. Nell'UE28, l'aumento dello 0,9% è dovuto all'aumento dell'1,5% per i “Prodotti non alimentari, dello 0,8% per i “carburanti per autotrazione”, e dello 0,1% per 'Prodotti alimentari, bevande e tabacco'. Tra gli Stati membri per i quali sono disponibili dati, i maggiori incrementi sono stati registrati in Romania (+12,6%), Polonia (+7,1%), Irlanda, Ungheria e Malta (tutti +6,3%), mentre le maggiori diminuzioni in Lussemburgo (-27,0%), Austria (-2,2%) e Belgio (-2,1%).

BusinessCommunity.it

BusinessCommunity.it

BusinessCommunity.it



marketing - retail - ecommerce - intelligenza artificiale - AI - IA - digital transformation - pmi - high yield - bitcoin - bond - startup - pagamenti - formazione - internazionalizzazione - hr - m&a - smartworking - security - immobiliare - obbligazioni - commodity - petrolio - brexit - manifatturiero - sport business - sponsor - lavoro - dipendenti - benefit - innovazione - b-corp - supply chain - export - - punto e a capo -

Iscriviti alla nostra newsletter e resta in contatto con Business Community