Secondo comunicato dall’Eurostat, a marzo 2019, rispetto a febbraio 2019, la produzione industriale destagionalizzata è diminuita dello 0,3% nell'eurozona (EA19) e dello 0,1% nell'UE28. A febbraio 2019 la produzione industriale era diminuita dello 0,1% nell'area dell'euro ed è rimasta stabile nell'UE28. A marzo 2019 rispetto a marzo 2018, la produzione industriale è diminuita dello 0,6% nell'area dell'euro e aumentata dello 0,4% nell'UE28.
Confronto mensile per gruppo industriale e per Stato membro
Nell'area dell'euro a marzo 2019, rispetto al febbraio 2019, la produzione di “beni di consumo non durevoli” è diminuita dell'1,0% e l'energia dello 0,3%, mentre la produzione di “beni intermedi” è aumentata dello 0,1%, i “beni strumentali” dello 0,4% e i “beni di consumo durevoli” 0,7%. Nell'UE28, la produzione di “beni di consumo non durevoli” è diminuita dello 0,5% e l'energia dello 0,2%, mentre la “produzione di beni intermedi” è rimasta invariata, i “beni capitali” sono aumentati dello 0,4% e i “beni di consumo durevoli” dello 0,5%. Tra gli Stati membri per i quali sono disponibili dati, le maggiori diminuzioni della produzione industriale sono state registrate a Malta (-3,7%), Grecia (-2,7%) e Svezia (-2,3%). I maggiori incrementi sono stati osservati in Lituania (+3,5%), Danimarca (+1,8%) e Slovacchia (+1,2%). L’Italia ha fatto registrare un -0,9% (dopo due mesi di attivo), la Germania un +0,4% (dopo due mesi negativi), la Francia un -1,0% (dopo tre mesi positivi).
Confronto annuale per gruppo industriale e per Stato membro
Nell'area dell'euro a marzo 2019, rispetto a marzo 2018, la produzione di “energia” è diminuita del 7,3%, i “beni di consumo durevoli” dello 0,7% e i “beni intermedi” dello 0,4%, mentre la produzione di “beni di consumo non durevoli” è rimasta invariata e i “beni capitali” sono aumentati di 1,3%. Nell'UE28, la produzione di “beni di consumo non durevoli” è aumentata dell'1,7%, i “beni strumentali” dell'1,5%, i “beni intermedi” dello 0,8% e i “beni di consumo durevoli” dello 0,1%, mentre la produzione di “energia” è diminuita del 6,2%. Tra gli Stati membri per i quali sono disponibili dati, le maggiori diminuzioni della produzione industriale sono state registrate in Portogallo (-7,9%), Malta (-3,6%) e Spagna (-3,4%). I maggiori incrementi si sono registrati in Irlanda (+22,1%), Polonia (+8,0%) e Ungheria (+7,9%). L’Italia ha fatto registrare un -1,4%, la Germania un -2,5%%, la Francia un -1,0%.