Eurozona: ad agosto disoccupazione al 6,3%. Italia stabile al 6,0%
Il delicato equilibrio del mercato del lavoro
- europeo mostra crepe inattese. Gli ultimi dati diffusi da Eurostat, l'ufficio statistico dell'Unione Europea, rivelano un modesto incremento del tasso di disoccupazione nell'Area dell'euro. Questo sviluppo, che potrebbe sembrare marginale, apre però uno spaccato interessante sulle dinamiche occupazionali, specie considerando il quadro complesso che emerge specificamente per l'Italia.
Ad agosto 2025, il tasso di disoccupazione destagionalizzato nell'Area dell'euro ha toccato il 6,3%, segnando un leggero aumento rispetto al 6,2% di luglio dello stesso anno. Nonostante questo rialzo mensile, il dato rimane stabile se confrontato con agosto 2024. Allo stesso tempo, il tasso di disoccupazione nell'intera UE si è mantenuto fermo al 5,9%, senza variazioni rispetto a luglio 2025 e ad agosto 2024. Questi numeri ci indicano un panorama differenziato all'interno del continente.
Nel complesso, Eurostat ha stimato che nell'agosto 2025 i disoccupati nell'UE fossero 13,089 milioni di persone, con 10,842 milioni di essi concentrati nell'Area dell'euro. La situazione ha visto un aumento di 39 mila unità di disoccupati nell'UE e di 11 mila nell'Area dell'euro rispetto al mese precedente. Confrontando i dati con agosto 2024, si osserva un incremento di 85 mila unità di disoccupati a livello UE, ma una lieve diminuzione di 15 mila unità nell'Area dell'euro, mostrando tendenze contrastanti a seconda della zona considerata. Il fronte della disoccupazione giovanile, che comprende i giovani sotto i 25 anni, presenta anch'esso dinamiche da monitorare con attenzione. Ad agosto 2025, i disoccupati di questa fascia d'età ammontavano a 2,819 milioni nell'UE, di cui 2,220 milioni solo nell'Area dell'euro. Il tasso di disoccupazione giovanile nell'UE è salito al 14,6%, contro il 14,4% di luglio 2025. Per l'Area dell'euro, il tasso è rimasto stabile al 14,0% rispetto al mese precedente. Queste cifre rivelano un aumento di 20 mila disoccupati giovanili nell'UE e una diminuzione di 4 mila nell'Area dell'euro nel confronto mensile. Sul fronte annuale, la disoccupazione giovanile è diminuita di 147 mila unità nell'UE e di 156 mila nell'Area dell'euro rispetto ad agosto 2024.
Analizzando la disoccupazione per genere ad agosto 2025, si osserva che il tasso di disoccupazione femminile nell'UE era del 6,0%, mentre quello maschile si attestava al 5,8%. Entrambi i tassi sono rimasti stabili rispetto al mese precedente. Nell'Area dell'euro, la situazione era simile, con un tasso di disoccupazione femminile del 6,4% e uno maschile del 6,1%, anch'essi invariati rispetto a luglio 2025.
Cresce l'occupazione in Italia
La situazione in Italia si discosta in alcuni punti dalle tendenze europee, come riportato dall'Istat. Ad agosto 2025, il Paese ha visto una diminuzione degli occupati, associata a un aumento sia dei disoccupati sia degli inattivi. La riduzione degli occupati, pari a 57 mila unità (-0,2%), ha interessato uomini e donne, i dipendenti sia permanenti che a termine, e tutte le fasce d'età sotto i 50 anni. Nello stesso periodo, sono cresciuti gli occupati tra gli autonomi e tra chi ha almeno 50 anni. Il tasso di occupazione è calato al 62,6%, registrando un -0,2 punti percentuali.
Parallelamente, le persone in cerca di lavoro sono aumentate di 7 mila unità (+0,4%). Questo incremento ha riguardato principalmente gli uomini e la fascia d'età tra i 25 e i 49 anni, mentre tra le donne e le altre classi d'età si è osservata una diminuzione. Il tasso di disoccupazione complessivo è rimasto stabile al 6,0%, ma il tasso di disoccupazione giovanile ha evidenziato un'ascesa significativa, raggiungendo il 19,3% (+0,6 punti). Anche la crescita degli inattivi tra i 15 e i 64 anni è stata notevole, con 60 mila unità in più (+0,5%), coinvolgendo uomini, donne e i giovani tra i 15 e i 34 anni. Al contrario, il numero di inattivi tra chi ha almeno 35 anni è diminuito. Il tasso di inattività ha quindi subito un rialzo al 33,3% (+0,2 punti).
Un'analisi trimestrale, confrontando giugno-agosto 2025 con marzo-maggio 2025, rivela un incremento negli occupati (+42 mila unità, +0,2%). In questo arco temporale, le persone in cerca di lavoro sono diminuite (-71 mila unità, -4,4%), mentre gli inattivi tra i 15 e i 64 anni sono cresciuti (+36 mila unità, +0,3%).
Su base annuale, rispetto ad agosto 2024, il numero di occupati ad agosto 2025 è aumentato dello 0,4% (+103 mila unità). Questa crescita ha riguardato uomini, donne e le persone con almeno 50 anni, mentre si è registrata una diminuzione nelle altre fasce d'età. Il tasso di occupazione annuale ha segnato un +0,1 punti percentuali. Nello stesso periodo, il numero di persone in cerca di lavoro è calato (-75 mila unità, -4,7%), e quello degli inattivi tra i 15 e i 64 anni è rimasto sostanzialmente stabile.
Infine, le dinamiche di genere in Italia ad agosto 2025, rispetto al mese precedente, mostrano tra gli uomini una diminuzione del tasso di occupazione (-0,3 punti) e una crescita sia del tasso di disoccupazione (+0,1 punti) che di quello di inattività (+0,3 punti). Per le donne, il tasso di occupazione e di disoccupazione sono risultati stabili, mentre il tasso di inattività ha mostrato un incremento più contenuto rispetto agli uomini (+0,1 punti). Su base annua, per entrambi i generi, il tasso di occupazione è salito di 0,1 punti e quello di disoccupazione è diminuito di 0,3 punti. Il tasso di inattività è cresciuto di 0,2 punti tra gli uomini, ma è rimasto stabile tra le donne.
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