Mork & Mindy e ...
... il prelievo “forzuto”
Mork viene dal pianeta Ork e Mindy cerca di spiegargli come
funziona la vita sulla terra. Una rubrica di Gian Luca Bocchi
Mork: Ciao Mindy,
stamattina ero a prendere
un caffè al solito baretto, il
bar Morris, in via Bronzetti,
angolo Corso Indipendenza.
Un paio di miei amici
confabulavano tra di loro
a proposito di un prelievo
forzuto.
Mindy: Guarda che avrai
capito male, Mork: forse
intendevano dire un
prelievo “forzoso”…
Mork: Sì, va beh! Dai Mindy,
che precisina che sei…
forzuto, forzoso… ma che
volevano dire?
Mindy: Di preciso non
saprei. Posso dirti che cosa
sia un prelievo forzoso,
anche perché si è verificato
l’ultima volta in Italia nel
luglio del 1992. Pensa
Mork, eri ancora bello
tranquillo su Ork!
Mork: E che cosa è
successo di preciso?
Mindy: A causa di una
situazione finanziaria
particolarmente difficile,
nel nostro Paese furono
varate nel giro di un paio
di anni manovre finanziarie
pesantissime. Inoltre,
come ti dicevo, l’11 luglio
del 1992 il Governo Amato
decretò per legge che fosse
prelevata a forza da tutti i
conti correnti bancari una
percentuale pari al 6 per
mille delle somme presenti
due giorni prima.
Mork: Cosa? Cosa? Portare
via i soldi dal mio conto?!
Ma possono farlo?
Mindy: Purtroppo pare di
sì, e qualcuno addirittura si
spinge a dire che potrebbe
nuovamente accadere! Di
questo onestamente non
so darti una previsione.
Certo è che la situazione
finanziaria di molti stati
europei, tra i quali l’Irlanda,
il Portogallo, la Spagna, per
non parlare della Grecia,
non accenna a migliorare.
Le finanze pubbliche
sono in peggioramento,
la ricerca di denaro fresco
da parte degli stati impone
aste di titoli governativi
sempre più “ciccione”,
e i poveri cittadini sono
chiamati a sottoscrivere per
rifinanziare tutto il sistema,
in clima di grande emotività.
Pensa solo alla reazione
avuta dai mercati finanziari
e dal valore dell’euro alla
notizia del “salvataggio” del
Portogallo: cosa doveva
succedere, doveva fare
la fine dell’Argentina?
Cosa hanno “festeggiato”
i mercati, con inspiegabili
salite di borse e valuta
europea? Forse il fatto di
aver solo temporaneamente
rinviato una ristrutturazione
seria del debito
portoghese? Mi sembra
che tutti facciano finta di
niente, apparentemente, ma
che dentro ogni operatore
finanziario mondiale ci sia
la consapevolezza che
possa ancora succedere
ben più di quanto
riusciamo lontanamente a
immaginare.
         
BusinessCommunity.it - Magazine - Gennaio 2011 | | | SOMMARIO| | | NOMI | | | ENGLISH