Credito al dettaglio: trainano
i mutui, ma mercato si contrae
Secondo l’Osservatorio CRIF, i trend di default
dei contratti di credito sono sostanzialmente costanti
Nel corso del 2010,
secondo la ventinovesima
edizione dell’Osservatorio
sul Credito al Dettaglio
realizzato da Assofin, CRIF
e Prometeia, il mercato del
credito alle famiglie in Italia
ha iniziato a mostrare i primi
segnali di miglioramento,
trainato soprattutto dal
segmento dei mutui,
anche se continua a
essere caratterizzato da
una certa fragilità dovuta
alla debolezza delle
condizioni reddituali delle
famiglie e a un elevato
livello di disoccupazione,
fattori che portano a una
considerevole restrizione
dei consumi. Il mercato
del credito al consumo a
settembre 2010 si contrae
(-5,1%), con l’erogazione
di finanziamenti finalizzati
ad acquisti di autoveicoli
e motocicli che, nel primo
semestre 2010, scende al
-6,6%, in miglioramento
rispetto al -20,3% di giugno
2009. Tuttavia, soprattutto
per il venir meno degli
incentivi alla rottamazione
e il conseguente drastico
calo delle immatricolazioni
di autovetture, a settembre
2010 la riduzione ritorna
significativa (-10,2%).
Il dato positivo dei
finanziamenti finalizzati
all’acquisto di altri beni
e servizi (+1,4% a
settembre 2010 rispetto
allo stesso periodo
dell’anno precedente)
risulta sostenuto soprattutto
dal comparto degli
elettrodomestici, grazie al
progressivo passaggio dal
segnale televisivo analogico
a quello digitale, che stimola
l’acquisto di televisori
di nuova generazione. I
prestiti personali registrano
un’evoluzione negativa
(-2,1% nel primo semestre
2010) che si attenua
però nel corso dell’anno,
portandosi a -0,3% a
         
BusinessCommunity.it - Magazine - Gennaio 2011 | | | SOMMARIO| | | NOMI | | | ENGLISH