Comunicare efficacemente la leadership
Secondo lo studio ComGap le caratteristiche e i comportamenti più rilevanti di un leader efficace sono "guidare dando il buon esempio" e "comunicare in una maniera aperta e trasparente", poiché favoriscono la creazione di un'immagine efficace
Come professionisti e pubblico interpretano la leadership? I professionisti della comunicazione sanno davvero raggiungere il pubblico desiderato quando parlano dei loro leader? Quali i comportamenti di maggiore impatto? Quali contenuti e quali conversazioni ci si aspetta che un'organizzazione condivida sui social media? Per rispondere a tali quesiti è stato sviluppato lo studio ComGap 2014, promosso da EUPRERA - European Public Relations Education and Research Association - in collaborazione con Ketchum, società globale di comunicazione.

ComGap 2014 combina i risultati di un sondaggio rappresentativo sul pubblico generale in 10 Paesi europei, tra cui l'Italia, e di una ricerca effettuata su un campione di oltre 1.300 professionisti della comunicazione negli stessi Paesi e analizza come i diversi attori interpretano la leadership, quali canali vengono privilegiati, quali le best pratiche seguite e come sono valorizzati i social media.
In Italia, a fronte di un generale consenso su questioni fondamentali come il valore della comunicazione, l'importanza della fiducia e il potere dell'interazione faccia a faccia, i due campioni mostrano alcune differenze di valutazione; comprendere tale "gap" e le diverse percezioni del pubblico può aiutare gli esperti di comunicazione a posizionare i propri leader in modo più efficace.
In Italia, sia i professionisti delle relazioni pubbliche che il pubblico sono d'accordo che le caratteristiche e i comportamenti più rilevanti di un leader efficace siano "guidare dando il buon esempio" e "comunicare in una maniera aperta e trasparente", poiché favoriscono la creazione di un'immagine di leadership. Però gli stakeholder ritengono che ogni leader debba essere anche in grado di ammettere gli errori nella maniera più diretta e trasparente possibile mentre, per i professionisti, questo comportamento non é così prioritario.
L'affidabilità è il primo requisito per la leadership secondo il pubblico italiano, mentre l'innovatività rappresenta il principale attributo per i comunicatori.
Per quanto riguarda gli strumenti, i discorsi/apparizioni in prima persona rappresentano lo strumento principe di comunicazione, cui seguono le interviste sulla stampa per i professionisti delle PR e le interviste televisive per il pubblico.
"Lo scenario italiano mostra un atteggiamento sempre più attento e critico oggi da parte del pubblico nei confronti delle aziende, e di conseguenza una crescente attenzione da parte delle aziende nel migliorare il proprio posizionamento e la reputazione della propria leadership, attraverso un'efficace gestione delle comunicazione di leadership. Ciò deve permeare tutti i livelli aziendali, non solo è importante sviluppare il profilo di ambassador del management ma anche quello dei singoli dipendenti che si fanno portatori dei valori dell'azienda" spiega Andrea Cornelli, CEO di Ketchum Italia.
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