I brand delle banche italiane hanno perso complessivamente il 5% del proprio valore. Nell'ultimo anno i marchi delle banche europee sono stati in difficoltà a causa del persistere delle fragili condizioni economiche e dell'incertezza dominante. Infatti, il valore totale dei marchi delle banche spagnole è calato del 2%, il valore delle banche del Regno Unito è calato del 3%, in Germania il calo è stato del 6% e in Francia del 19%. Lo scarso andamento italiano ha consentito a Olanda e a paesi asiatici molto performanti come India e Corea del Sud di superarla in classifica.
Unicredit, il brand numero 1 delle banche italiane, quest'anno è uno maggiori perdenti a livello mondiale, infatti il valore di questo marchio è sceso a $ 5,4 miliardi (4,45 miliardi di euro) perdendo il 18%. I ricavi di Unicredit sono crollati davanti alle sfide macroeconomiche che hanno intaccato la fiducia dei consumatori e hanno danneggiato i marchi delle banche di tutta Europa. Unicredit punterà ad una ripresa economica e a ricostruire la propria immagine e il rapporto con i clienti, nel tentativo di rafforzare la propria posizione in Europa centrale e orientale.
Banca Popolare di Vicenza è la banca italiana che nel 2014 ha avuto il brand più performante. Il valore di questo marchio è pari $ 267 milioni ed è aumentato del 42% passando dal 458° al 380° posto nella classifica internazionale di quest'anno. Altre due grandi banche italiane Intesa Sanpaolo e Banco Popolare hanno avuto una piccola crescita del valore del proprio marchio, rispettivamente pari al 3% e al 2%.
Risultati globali
Tra le banche, Wells Fargo continua ad essere il marchio con maggiore valore al mondo pari a $ 34,9 miliardi e con una crescita del 15%. Altre banche statunitensi, Citi e Chase, hanno registrato una crescita del valore del marchio di tutto rispetto (entrambe +7%), mentre altre, come Bank of America (-4%), Goldman Sachs (-7%) e JP Morgan (-15%) sono in calo.
Il CEO di JP Morgan, Jamie Dimon, si è recentemente dichiarato preoccupato per le "straorganizzate" banche occidentali che potrebbero essere superate da marchi cinesi. La ricerca di Brand Finance sembrerebbe avvalorare questa opinione. Infatti, da un lato ICBC è passata dal 6° al 2° posto in classifica superando HSBC che adesso è terza a livello mondiale; dall'altro China Construction Bank, che ha già superato HSBC in termini di capitalizzazione, ha visto il proprio marchio crescere del 39% superando Citi, BoA e Chase. Infine Bank of China e Agricultural Bank of China hanno spinto la spagnola Santander in fondo alla Top Ten.
QNB è la banca con il marchio di maggior valore nell'area che include Medio Oriente e Africa. Il valore del marchio QNB è pari a $2,6 miliardi ed è cresciuto del 44%. Questo brand è un buon esempio della rapida crescita dei marchi di molte banche del Golfo e dei Paesi emergenti. La top ten dei Paesi in più rapida crescita è composta da Marocco (+98%), India (+61%), Nigeria (+52%), Emirati Arabi Uniti (+45%), Colombia (+44%), Qatar (+44%), la Filippine (+43%), l'Arabia Saudita (+40%), Cina (+29%) e Bahrain (+29%).
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