Una lunga storia di amore per la frutta è alla base di un marchio storico dellindusria alimentare che, partito da Lana d'Adige 125 anni fa, dopo italia ed Europa va alla conquista degli USA
Facile parlare di azienda famigliare. Meno facile trovare casi di successo che operano in tre secoli diversi. E' questo il caso del Gruppo Zuegg, che produce una vasta gamma di prodotti per il consumo diretto (a marchio Zuegg e Zuegg Skipper), e una altrettanto vasta e specializzata serie di prodotti derivanti dalla prima e seconda trasformazione della frutta, destinati alla grande industria alimentare. Un'azienda che quest'anno festeggia il suo 125° anno di attività con nuove sfide e nuove prospettive. Ne abbiamo parlato con Oswald Zuegg, Presidente e Amministratore Delegato di ZUEGG Spa

Zuegg è da sempre rappresentante delle eccelenze dal Made in Italy nel food. Una storia lunga 125 anni in pochi possono vantarla: qual è la ricetta vincente?
La concentrazione sull'essere umano dal punto di vista della squadra, un prodotto assolultamente superiore alla concorrenza dal punto di vista della naturalità e del gusto, e una struttura distibutiva ottimale. Questa è da sempre la nostra ricetta.
Quattro generazioni famigliari (anzi, presto cinque) per un'azienda sono quasi un record. C'è un segreto?
L'unico segreto è che l'interesse principale deve venir dato all'azienda e poi vengono tutte le altre cose. E' importante rimanere focalizzati perchè altrimenti è facile che si perda l'impresa attraverso le generazioni. Poi devo dire che in realtà io mi sono comprato l'azienda: non sarebbe stato possibile fare ciò che abbiamo ottenuto e che faremo.
Voi cercate, ove possibile, di controllare l'intera filiera della frutta. Perchè?
La questione è molto semplice: puoi fare un ottimo prodotto solo se hai una ottima materia prima. Per avere una materia prima aromatica, del giusto colore, con determinate caratteristiche ecc., te la devi produrre. Zuegg per le marmellate non utilizza frutta del cosiddetto "mercato del fresco", perchè non è adatta alle nostre esigenze. Noi facciamo la cottura dellla frutta, abbiamo quindi la necessità che gli aromi naturali siano già dentro nella frutta, e quindi la maturazione è un fattore essenziale. L'altro sono la ricerca delle varietà particolari di prodotto che meglio soddisfino i nostri standard qualitativi di gusto e naturalità.
E questo vi ha portato a diventare produttori...
Certamente. Per esempio, presso il nostro stabilimento di Berlino vi è una coltivazione di 40 ettari a frutteto.
E come si svilupperà nel tempo?
A livello globale e internazionale, nelle diverse località dove uscirà il prodotto finito, avremo anche le aziende agricole e la prima trasformazione. Portare le albicocche italiane negli USA non è proprio ciò che abbiamo come obiettivo. A lungo termine, troveremo sistemi per la produzione della frutta, farne al prima trasformazione e successiva lavorazione finale direttamente in un unico posto. Naturalmente, un posto con un grande mercato.
Cos'è l'innovazione per Zuegg?
Per noi non si tratta di fare nuovi prodotti. Lavoriamo sulla qualità della materia prima, sulla qualità della trasformazione, oltre che sulla qualità delle idee e strategie dell'azienda. Anche questo è un concetto innovativo: volare alto sulle strategie e cogliere le occasioni migliori che si presentano. Non è solo prodotto.
BusinessCommunity.it - Supplemento a G.C. e t. - Reg. Trib. Milano n. 431 del 19/7/97
Dir. Responsabile Gigi Beltrame - Dir. Editoriale Claudio Gandolfo
