Donne Manager: Roma batte Milano 20,1% a 17,9%
Aumentano le donne dirigenti (+18% 2008-2013) che sono il 15,1% nel settore privato. Crescono ancor più le donne quadro (+25%, 28% del totale). Il Rapporto Donne 2015 di Manageritalia indica dove è meno difficile fare la manager
Nonostante la crisi, le donne occupate aumentano (+6,2% negli ultimi 10 anni, -3,9% per gli uomini) così come quelle nelle posizioni di vertice. Nel settore privato oggi il 15,1% dei dirigenti e il 28,4% dei quadri è donna. Siamo ancora lontani dall'Europa (25% le dirigenti nel privato), ma sicuramente in recupero. Un fenomeno certamente dovuto al ricambio che vede uscire tra le generazioni più senior solo o soprattutto uomini e entrare una buona percentuale di donne. Basti pensare che le donne dirigenti (15,1% sul totale generale) sono il 30% nella fascia d'età sino a 34 anni, il 25-20% tra 35 e 44 anni e il 10% o meno sopra i 55 anni. Stesso discorso vale per i quadri, con percentuali un po' più alte. Curioso poi che le donne siano negli ultimi anni il 44% dei cervelli in fuga.

Questo emerge dal Rapporto Donne 2015 di Manageritalia, sviluppato in collaborazione con AstraRicerche e JobPricing, che propone anche l'esclusiva classifica delle donne manager sul territorio nazionale.
A livello regionale - a parte alcune realtà, soprattutto del Sud, non significative per il limitatissimo numero di dirigenti - le dirigenti sono percentualmente più presenti in Lazio (19,7%) e Lombardia (17,1%). Idem per i quadri, dove spiccano il 32,3%, del Lazio, seguito da Sardegna (31,6%), Valle d'Aosta (30,7%) e Lombardia (30%).
A livello provinciale - a parte le realtà anche qui poco significative (Catanzaro per esempio è prima con 62 donne dirigenti, il 36,9% del totale) - le dirigenti sono percentualmente più presenti a Pavia (250, 28,6%), Roma 9a (3.368, 20,1%) e Milano 13a (6.439, 17,9%). Nel caso dei quadri spicca al primo posto Asti (369 donne quadro, 37,7% del totale), seguita, saltando i casi che non fanno testo, da Roma 9a (18.666, 32,8%) e Milano 17a (33.788, 31,6%). In termini assoluti, le donne dirigenti sono di più a livello regionale in Lombardia (8.060, 47% del totale nazionale) e provinciale a Milano (6.439, 37,6%). Idem per i quadri: Lombardia 42.606, 35,2%) e Milano (33.788, 27,9%).
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