Mandelli Sistemi: piu' efficace ed efficiente grazie al Lean ManagementÂ
Scalmana (Staufen Italia): è la storia di successo di una realtà italiana che ha battuto la crisi grazie a un profondo processo di riorganizzazione aziendale
La storia della Mandelli Sistemi (produzione macchine utensili) è una testimonianza di come, anche un periodo di crisi economica, si possano trasformare realtà aziendali in modo da poter continuare a competere sul mercato, a livello nazionale e internazionale. Questo è possibile grazie a un virtuoso processo di riorganizzazione aziendale (interno ed esterno), i cui paradigmi sono la fedele espressione della filosofia Lean, riassunta nella felice espressione "caccia allo spreco, per una gestione più snella, a tutti i livelli".

Il percorso iniziato da Mandelli Sistemi ha visto la realtà italiana affiancata da Staufen, società di consulenza multinazionale di Lean Management che ha seguito da vicino la riorganizzazione interna e l'applicazione del Lean Thinking.
Dopo i primi classici "esercizi base" di Lean Manufaturing, la "rivoluzione" ha preso energia con l'arrivo dell'attuale AD, Saverio Gellini, che, forte di rilevanti esperienze personali di Lean Transformation, ha saputo sfruttare le potenzialità inespresse dell'azienda piacentina e la competenza (unica sul mercato Italiano) di Staufen nei business Engineering to Order.
I punti di forza della Lean Transformation Mandelli si possono riassumere in pochi fattori chiave: gestione processo ordini, condivisione di un lavoro di squadra e intervento nell'ambiente di lavoro. Vediamoli nel dettaglio.

La gestione "visuale" del processo di evasione ordini, consiste in verifiche giornaliere, di durata e orario predefinito, a cui partecipano tutti gli attori della Value Stream (dal commerciale all'installazione, passando per ufficio tecnico, approvvigionamenti, assemblaggio e collaudo). Il Pace Maker del processo è la Direzione Generale, che ha capito che non può delegare la responsabilità della gestione ad altri e lo dimostra sul campo.
Nel corso di questi incontri agli Info Point, in non più di 15/20 minuti, si verifica lo stato di avanzamento delle varie attività , con un elenco dettagliato di ogni criticità reale e/o potenziale rilevata nel corso delle 24 ore precedenti. E per ciascuna criticità , in tempo reale, nel corso dello stesso incontro viene definita un'azione di recupero con associazione precisa del "Chi/Cosa/Quando".
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