Cresce ancora la domanda di mutui: ad aprile +71,9%
Secondo il Barometro CRIF va però rimarcato il picco negativo in termini di importo medio richiesto, riconducibile sia a valori di compravendita più bassi rispetto al recente passato sia alla perdurante cautela delle famiglie
Il mese di aprile ha fatto segnare una nuova vigorosa crescita del numero di domande di mutuo presentate dalle famiglie italiane, con un +71,9% rispetto allo stesso mese del 2014 (valore ponderato, a parità di giorni lavorativi).
Si tratta del record assoluto in termini di incremento, che ha riportato i volumi vicini ai livelli di 5 anni fa, ovvero prima del crollo verticale registrato a partire dalla metà del 2011.

Per altro va sottolineato come la domanda sia fatta primariamente da nuovi mutui in quanto l'incidenza di surroghe e sostituzioni (a livello di sistema) è stata, anche all'inizio dell'anno in corso, complessivamente pari a circa il 18% del totale.
A questo riguardo, per dare una dimensione puntuale al fenomeno della rottamazione dei vecchi mutui, l'analisi di CRIF ha preso in considerazione tutte le pratiche di cambio mutuo presentate formalmente dai consumatori alle aziende di credito, quindi non semplici richieste di informazioni, preventivi o simulazioni preliminari su internet, che per i consumatori tipicamente rappresentano il primo passo informativo alla ricerca di soluzioni più vantaggiose.
Con il dato rilevato ad aprile, quindi, si irrobustisce ulteriormente il recupero verso i livelli pre-crisi tanto che il dato aggregato relativo ai primi quattro mesi del 2015 si è attestato ad un significativo +46,4% rispetto al pari periodo 2014.
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