Il padiglione Cibus e' Italia prende vita dopo EXPO e girera' il mondo
Dopo il successo di Milano ci sarà la replica del format nelle fiere estere e a Cibus 2016. Le proposte per un Osservatorio sullItalian sounding ed i corner italiani per i retailer stranieri
La straordinaria esperienza di Expo2015 sarà importante per raggiungere l'obiettivo definito dal Governo di rispondere alla grande domanda di food Made in Italy che cresce nel mondo raddoppiando, in pochi anni, l'export agroalimentare italiano.
L'agorà creativa su queste tematiche in Expo è stata la Sala Convegni del padiglione "Cibus è Italia - Federalimentare" che ha riunito gli esponenti dell'industria, dell'agricoltura e della distribuzione in 250 incontri tra workshop, convegni, conferenze stampa e degustazioni guidate. L'unico padiglione a presentare in esposizione la globalità delle 13 filiere alimentari italiane, mille marchi e migliaia di prodotti di 420 aziende, struttura che verrà recuperata integralmente diventando il nuovo ingresso ovest del quartiere fieristico di Fiere di Parma.

Anche le opere dei 13 street artist, coordinati dal digital storyteller Felice Limosani, saranno istallate e valorizzate per impreziosire i diversi padiglioni diventando, con il loro messaggio sulla contemporaneità del food Made in Italy, una collettiva permanente a disposizione delle centinaia di migliaia di visitatori accolti annualmente da Fiere di Parma.
Il contributo del padiglione sarà proiettato anche nell'immediato dopo Expo con vari progetti in gestazione, tra cui: la replica del format del padiglione in altre fiere, in Italia e all'estero; la creazione di un Osservatorio permanente sull'Italian sounding; la creazione di un team permanente per favorire le sinergie di tutti gli attori nella attività di incoming dei buyer stranieri; la promozioni di nuovi format di corner espositivi "shop-in-shop" per i retailer esteri.
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