Gli investitori istituzionali si aspettano un rendimento del 3% dai mercati obbligazionari
de Ruijter (NN IP): secondo una nostra ricerca il 42% degli intervistati ritiene che sia difficile per i gestori dei fondi obbligazionari generare performance positive durante il ciclo dei tassi di interesse
Secondo un'indagine condotta da NN Investment Partners (NN IP) su un panel di 103 investitori istituzionali internazionali, attualmente questi ultimi si aspettano un rendimento (yield) medio annuo del 3% dalle strategie obbligazionarie. L'indagine ha inoltre rivelato che il 47% di loro definisce le condizioni attuali del mercato obbligazionario come "difficili", con un intervistato su otto (12%) che le definisce "molto difficili". Soltanto il 4% degli intervistati ritiene che il contesto sia "facile".

Allo stesso tempo, secondo il 42% degli intervistati è difficile per i gestori di fondi obbligazionari realizzare performance positive durante tutto il ciclo dei tassi di interesse, rispetto al 27% che lo ritiene invece facile.
Secondo Sylvain de Ruijter, Responsabile delle Gestioni Obbligazionarie Globali presso NN Investment Partners e gestore del comparto NN (L) Global Bond Opportunities, "l'attuale contesto, per investire nel reddito fisso, non è semplice ma non lo è mai stato. La sfida consiste nel farlo in maniera ottimale. Nelle aree "sicure" dell'universo obbligazionario, i rendimenti sono infatti molto bassi. Per esempio, i rendimenti dei titoli governativi ad alto rating di molti paesi del G10 sono inferiori all'1%. Tuttavia, se si è disposti ad assumersi un rischio maggiore, si possono trovare anche aree caratterizzate da rendimenti interessanti, che superano il 7%.
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