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16/12/2015

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Con la fatturazione in renminbi le imprese europee possono risparmiare ogni anno 1,75 miliardi di euro

Le aziende che si occupano di commercio o investimenti vogliono tenere sotto controllo il rischio di cambio. Questo vale in particolare per le PMI. Il centro finanziario di Francoforte mette a disposizione delle banche nell'eurozona e dei loro clienti aziendali strumenti appropriati per la gestione delle operazioni di pagamento

Recentemente i rappresentanti del centro finanziario di Francoforte hanno spiegato alle banche interessate con sede in Italia come possano offrire un valore aggiunto significativo ai loro clienti aziendali proponendo operazioni finanziarie in renminbi. Il workshop "Renminbi-Hub Frankfurt" è stato organizzato dall'Associazione Frankfurt Main Finance e.V. in collaborazione con l'Associazione Bancaria Italiana. Durante la manifestazione il direttore della Bank of China, Bernd Meist, oltre ad altri, ha sottolineano l'importanza dell'internazionalizzazione del renminbi per i decision-maker aziendali.
La valuta cinese renminbi (RMB) acquisisce enorme importanza. Già oggi con una quota del 2,45 per cento a livello mondiale, il renminbi si colloca in quinta posizione nelle transazioni internazionali ed è la seconda valuta di scambio in tutto il mondo. Accanto al dollaro e all'euro, il RMB promette di diventare la terza valuta più importante del pianeta. Sempre più imprese cinesi insistono per fatturare in renminbi. Questo perché le imprese soffrono da un lato per la rivalutazione della loro divisa e dall'altro per l'impossibilità di garantirsi in modo efficace da rischi di questo tipo sul proprio mercato di capitali.


Su questa base, dal punto di vista dell'impresa italiana esiste una possibilità di ottenere sconti interessanti in RMB. Supponendo che questo vantaggio in termini di prezzi si attesti sulla stima prudente del 2,5 per cento e che la quota delle operazioni condotte in RMB aumenti dall'attuale 20 per cento buono al 40 per cento: sulla base di questa stima prudente le imprese dell'Eurozona potranno risparmiare fino a 1,75 miliardi di euro all'anno in più. Alle imprese italiane toccherebbero 177,5 milioni di euro. Le imprese italiane commerciano con la Cina con risultati progressivamente migliori. L'Italia è un partner commerciale importante della Cina: nel 2014 il volume d'affari dei due Paesi ammontava a 35,5 miliardi di euro.
Le imprese vogliono tuttavia tenere sotto controllo il rischio di cambio, in quanto le fluttuazioni dei cambi rappresentano sempre rischi importanti per le aziende che si occupano di commercio o investimenti. Questo vale in particolare per le piccole e medie imprese. Il centro finanziario di Francoforte mette oggi a disposizione delle banche nell'Eurozona e dei loro clienti aziendali strumenti appropriati per la gestione delle operazioni di pagamento.


I vantaggi che le imprese possono ottenere dalle operazioni in renminbi tramite Francoforte possono essere riassunti in sei punti.

1) a tutt'oggi le transazioni in renminbi avvengono prevalentemente ad Hong Kong in dollari statunitensi. Per esempio, in caso di fatturazione in renminbi, un importatore spagnolo deve dapprima cambiare gli euro in dollari e poi i dollari in renminbi. In futuro questo passagio dal dollaro così come i costi e i rischi di fluttuazioni valutarie correlati spariranno.

2) ora le imprese possono disporre di conti in renminbi con giornata uguale in quanto i pagamenti possono essere effettuati all'interno del proprio fuso orario. A oggi questo può avvenire solo nelle prime ore della mattina con l'ora dell'Europa centrale (CET).

3) esiste anche un vantaggio di fatturazione. Oggi circa l'80 per cento delle fatture nel commercio bilaterale vengono espresse in euro o in dollari. Gli esportatori cinesi sostengono pertanto l'intero rischio di valuta senza che il mercato finanziario cinese offra loro strumenti sufficienti per proteggersi. Secondo la valutazione di imprese esperte, se i partner italiani accetteranno il renminbi come valuta per i contratti, in base alle dimensioni i loro partner commerciali cinesi applicheranno prezzi dal due al sei percento più vantaggiosi.




4) il pagamento avviene nello spazio giuridico europeo e questo è importante per le medie imprese.

5) il mercato europeo offre sempre più la possibilità di finanziare investimenti in Cina in renminbi dall'Europa. In questo contesto l'Istituto per la ricostruzione (KfW) svolge un ruolo guida e ha emesso il primo prestito in RMB a Francoforte.

6) per gli investitori, siano essi privati o istituzionali o imprese, esiste la possibilità di investire a breve, medio e lungo termine sui mercati cinesi azionari e obbligazionari. Un cambio di valuta nello spazio giuridico proprio e del proprio fuso orario abbassa notevolmente i rischi.

Joint venture tra la Deutsche Börse AG e la Borsa di Shanghai

"Le molteplici relazioni commerciali e di investimento dell'Europa nei confronti della Cina hanno condotto a un aumento significativo delle transazioni in renminbi. La clearing bank offshore in renminbi a Francoforte offre una possibilità efficiente e sicura di effettuare pagamenti internazionali tra l'Europa e la Cina continentale", ha spiegato Jochen Metzger, direttore del dipartimento centrale per i sistemi di pagamento e regolamento presso la Deutsche Bundesbank.



A Francoforte, le imprese possono condurre le loro transazioni finanziarie con i loro partner commerciali cinesi come di consueto tramite la loro banca di fiducia italiana. Indipendentemente dalla banca presso la quale intrattengono il loro conto in renminbi, possono sempre utilizzare la clearing bank in renminbi a Francoforte. A questo scopo, la banca locale intrattiene un conto presso la Bank of China a Francoforte che provvede al regolamento dei pagamenti in renminbi. La novità è questa: fino a oggi i pagamenti in renminbi potevano essere eseguiti solo su piazze finanziarie selezionate in Asia, in particolare Hong Kong. Ancora oggi, in Italia non è possibile effettuare operazioni in renminbi.
Stephan Bredt del Ministero per l'economia, l'energia, i trasporti e lo sviluppo territoriale dell'Assia ha parlato dell'ampia infrastruttura del mercato finanziario per le operazioni in RMB, specificamente orientata alle esigenze delle imprese e dei fornitori di servizi finanziari europei. "Con i suoi servizi ad ampio spettro e di qualità elevata, il Renminbi Hub Frankfurt offre eccellenti possibilità sia per le imprese che operano con la Cina, sia per investimenti internazionali.


Nel regolamento delle operazioni in renminbi, l'istituto di clearing di Francoforte offre grandi vantaggi soprattutto alle piccole e medie imprese".
Tramite la neo-fondata joint venture tra la Deutsche Börse AG e la Borsa di Shanghai esiste per la prima volta la possibilità di investire direttamente in titoli in RMB in Cina sulla Borsa di Francoforte.
"L'internazionalizzazione dell'RMB è uno sviluppo inarrestabile. I responsabili delle decisioni devono tenerne conto e trovare risposte individuali, specifiche per gli istituti. In qualità di Bank of China Francoforte noi offriamo un canale di regolazione funzionante e così facendo sostiamo l'economia reale", ha affermato Bernd Meist, direttore della Clearing bank Bank of China Francoforte.
Infine, Alexander Liebethal, Vice President Capital Markets, KfW Group ha dichiarato che "KfW si rifinanzia sui mercati di capitali in tutto il mondo ed è una importante emittente internazionale di prestiti obbligazionari. Con i nostri prestiti in RMB negoziati a Francoforte offriamo agli investitori la combinazione esclusiva di un investimento in RMB con la nostra eccellente affidabilità creditizia.


Siamo convinti che in futuro il renminbi acquisirà importanza quale valuta pregiata".  


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