Nell'UE una persona su due ha fatto acquisti online nel 2015
Un'indagine Eurostat ha rivelato che il 53% dei consumatori totali ha fatto shopping sul web. Abbigliamento e articoli sportivi gli articoli più popolari. Cresce la percentuale di anziani. UK, Danimarca e Lussemburgo in testa alla classifica
Nell'Unione europea (UE), la percentuale di individui di età compresa tra 16-74 anni che hanno ordinato via Internet beni o servizi per uso privato ("e-buyer") è in costante aumento: dal 30% del 2007 al 53% nel 2015. Questo significa che l'UE ha superato il suo obiettivo dell'agenda digitale del 50% entro il 2015.
Tra gli utenti Internet dell'Unione europea che non hanno fatto alcun acquisto online nel 2015, il 75% ha riferito che preferivano fare acquisti di persona e il 27% era preoccupato per la sicurezza dei pagamenti e la privacy.

La maggior parte dei consumatori online nell'UE sembrano soddisfatti per i loro acquisti: il 70% ha dichiarato di non aver avuto alcun problema al momento dell'ordine via web.
Gli articoli più popolari acquistati su internet sono stati abbigliamento e articoli sportivi (per il 60% dei consumatori online), seguiti da viaggi e vacanze (52%) e prodotti per la casa e giocattoli (41%).
Questi dati provengono da un rapporto pubblicato da Eurostat, l'ufficio statistico dell'Unione europea, e fanno parte dei risultati dell'indagine condotta nel 2015 sull'uso da parte delle famiglie e dei singoli individui dell'ICT (Information and Communication Technologies). I dati vengono utilizzati per monitorare diverse politiche dell'UE, in particolare in merito all'Agenda digitale per l'Europa.
La più alta percentuale di consumatori online in UK, Danimarca e Lussemburgo

Nel 2015, la quota di consumatori online più elevata è stata nel Regno Unito (dove l'81% della popolazione totale di età compresa tra 16-74 ha acquistato online), Danimarca (79%), Lussemburgo (78%), Germania (73%), Paesi Bassi, Finlandia e Svezia (tutti 71%). Per contro, Romania (11% dei consumatori online), Bulgaria (18%), Cipro (23%) e Italia (26%) hanno registrato le percentuali più basse. Nel complesso, nella metà degli Stati membri, la quota di consumatori online è stata superiore al 50%.
1 su 2 "silver surfers" ha fatto acquisti online nel 2015
Come facilmente intuibile, nella UE lo shopping online è molto meno diffuso tra le generazioni più anziane (con il 25% di quelli di età compresa tra 65-74) che tra le giovani generazioni (66% delle persone di età 16-24 e il 70% di quelli di età compresa tra 25 -34).
Questa differenza tra i due gruppi di età è in gran parte spiegata dal fatto che gli anziani sono meno propensi a usare internet, per qualunque scopo. Infatti, la quota di acquirenti online tra "silver surfers" (utenti di Internet di età compresa tra 65-74) ha raggiunto il 53%, contro il 68% di giovani utenti di Internet.
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