Le 5 regole per ottimizzare una campagna su AdWords basata sulle keyword per essere il miglior inserzionista del mondo
Quello che funziona serve e va migliorato, quello che non funziona va migliorato, soprattutto se è la landing page
L'obiettivo di tutti coloro che investono nella comunicazione digitale è spendere il meno possibile. Detto questo, spendere è necessario se si acquista visibilità utilizzando le keyword su AdWords. Esistono dei consigli vincenti per ottimizzare la spesa?
1) Eliminare le spese su keyword poco utili, se non inutili. Per prima cosa è necessario individuarle, ossia trovare quali sono le keyword che hanno un rendimento scarso o che portano traffico irrilevante e non convertono. Operazione semplice.

2) Lavorare sulle offerte in base all'ora del giorno o anche sui vari giorni della settimana. Anche in questo caso non conviene mai spendere per traffico irrilevante. Operazione semplice, ma richiede che la campagna sia online da qualche tempo.
3) Cambiare le offerte su keyword che hanno uno scarso rendimento. Qui si deve procedere per tentativi, cercando di aggiustare l'offerta in base al targer, o alla geolocalizzazione. Operazioni mediamente semplice.
4) Controllare le offerte per il mobile e aggiustare l'offerta. Sembrerebbe un'operazione analoga alle precedenti, ma gli smartphone soprattutto generano un traffico differente e quindi è necessaria un'analisi più approfondita. Operazione mediamente complessa.
5) Ridurre un'offerta su qualche keyword del 100% non è un disonore. Se il rendimento è basso, AdWords permette di abbassare l'offerta in percentuale, conviene fare delle prove. In generale non c'è una regola che valga per ogni annuncio, per alcune basta un 20%, per altre si arriva al 70% ottenendo il medesimo traffico.
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