Il Salone dei Pagamenti: storia di un successo annunciato

Malinverno: è necessario avere una visione più ampia sull'offerta e sull'evoluzione tecnologica

Quaranta workshop e oltre 100 relatori nazionali e internazionali. Solo questo dato potrebbe decretare il successo di un evento, ma il Salone dei Pagamenti è andato ben oltre le più rosee aspettative.
"Tre giorni di incontri e di scambi di informazioni che giudico fondamentali per chi fa questo mestiere", ha commentato Alessandro Malinverno, Direttore Generale di ABIServizi. Un'esperienza entusiasmante per noi perché sono stati tantissimi i contenuti d'avanguardia che sono emersi nelle varie sessioni e nei colloqui con tutti i professionisti. Dalle FinTech ai pagamenti innovatvi verso la PA, dall'utilizzo dei cellulari fino ai pagamenti contanctless, per finire con la blockchain".
Il pubblico non è certamente mancato, probabilmente grazie all'articolazione del Salone che prevedeva cinque percorsi tematici: Banca, Grandi imprese, Pubblica amministrazione, Piccole Imprese & Partite IVA, Cittadini & Scuole.
"Abbiamo avuto oltre 5700 iscritti - ha proseguito Malinverno - e la sessione plenaria del primo giorno, che ha dato la visione d'insieme delle varie tematiche.

Il Salone ha avuto un'ampia partecipazione, non solo da parte di professionisti del settore, ma di ragazzi, della PA, delle Università e della ricerca e soprattutto del mondo imprenditoriale. Avevamo concepito questo evento come un momento di confronto e dibattito e devo dire che ci siamo riusciti. In fase di costruzione ci siamo accorti che fosse importante avere il punto di vista del cliente finale e abbiamo dovuto riprogettarlo, perché queste ultime esigenze sono di tipo formativo ed educativo e da qui il coinvolgimento della Fondazione Finanziaria al Risparmio e tutta una serie di eventi al riguardo. Incontro, confronto e formazione ai clienti finali: siamo andati oltre nostre più rosee aspettative".