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18/01/2017

digital

Cresce la scelta di metodi di pagamento alternativi per il comparto europeo dei viaggi

Hines (eNett): l'uso carte virtuali o VAN è solo l'inizio della rivoluzione FinTech nel B2B. Per le agenzie più grandi hanno già superato i metodi tradizionali

L'adozione di metodi di pagamento alternativi è raddoppiata nel corso degli ultimi tre anni. Lo rivela una indagine condotta dalla società di ricerche di mercato Phocuswright, co-sponsorizzata da eNett International.
Le carte virtuali, o numeri di conto virtuali (VAN), guidano il cambiamento con il supporto del 69% delle agenzie di viaggio che afferma di utilizzarle o che progetta di farlo a breve. Questa crescita, rispetto al 36% nel 2013, rivela un allontanamento significativo dai metodi di pagamento tradizionali e un aumento dell'innovazione nel settore.
Phocuswright ha intervistato agenzie di viaggio in tutta Europa, svelando come il settore dei viaggi stia passando a nuove tecnologie di pagamento. I VAN si sono affermati come prima scelta subito dopo i metodi di pagamento tradizionali e, in base alla ricerca, si prevede che possano addirittura superare il totale dei pagamenti EFT e di quelli mediante assegno nei prossimi anni.
Per le agenzie di viaggio più grandi, i VAN hanno già superato i metodi tradizionali, con il 71% delle agenzie che supportano i VAN, rispetto ai pagamenti EFT (62%), in contanti (52%) e tramite assegno (42%).

Per quanto riguarda i pagamenti di hotel e pernottamenti, le agenzie di viaggio, indipendentemente dalle dimensioni, hanno citato i VAN come il metodo di pagamento più diffuso (24%), secondo solo alle carte di credito tradizionali.
La ricerca ha inoltre evidenziato le enormi opportunità per le agenzie di viaggio derivanti dall'utilizzo della tecnologia per risolvere i problemi relativi ai pagamenti e aumentare l'efficienza. Più di un'agenzia su quattro (27%), tuttavia, continua a monitorare i pagamenti e le commissioni manualmente.
Le agenzie più piccole dedicano circa 12 ore alla settimana ad elaborare manualmente i pagamenti, mentre nelle agenzie più grandi almeno 4 dipendenti dedicano a questo compito 16 ore alla settimana. Grazie alle soluzioni disponibili, perfettamente integrate con le piattaforme di prenotazione, è possibile automatizzare questo processo che costa inutilmente alle agenzie europee circa 215 milioni di euro all'anno.
Secondo Anthony Hynes, Managing Director e CEO di eNett, "questa ricerca illustra come i progressi delle tecnologie di pagamento stiano determinando un cambiamento significativo nelle abitudini di pagamento.


Le agenzie di viaggio si stanno sempre più rendendo conto dei vantaggi in termini di costi ed efficienza che derivano dai metodi alternativi, dei quali si può usufruire semplicemente cambiando il modo in cui si paga. Questo è solo l'inizio della rivoluzione FinTech nel B2B. Sono convinto che nei prossimi anni questi metodi di pagamento innovativi si diffonderanno sempre più nel settore e che i VAN acquisteranno terreno rispetto ai pagamenti tramite carta di credito, offrendo un'esperienza fluida sia alle agenzie che ai fornitori".


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