Lavoro: l'emergenza non curata rischia di degenerare in piaga sociale
Maltagliati (CornerJob): in Italia si parla del passato per non pensare al futuro. La rottamazione di Jobs Act e voucher, le dichiarazioni del Ministro, sembrano appartenere a qualcuno che è esterno alla realtà dei fatti
Secondo l'Osservatorio CornerJob, il mercato del lavoro è in attesa e, viste le condizioni attuali, è molto probabile che non si vedranno grosse sorprese neppure nel prossimo trimestre pre-estivo. Ma anche piccoli segnali di svolta sembrano, a oggi, essere improbabili.
"Il mercato del lavoro", commenta Mauro Maltagliati, co-fondatore e CEO Italia di CornerJob, "sembra vivere uno stravagante momento di totale smarrimento. Sul piano istituzionale, infatti, si continua a difendere strenuamente il Jobs Act, che però sembra già sulla via della "rottamazione" ancora prima di averne verificato la reale validità (che chiaramente ha bisogno di azioni di supporto strutturali e non solo di contingenza).

L'attuale governo, forse poco sicuro, visto il clima politico instabile e incerto, sembrerebbe alla ricerca di soluzioni lampo che hanno a che fare più con l'utopia che con un necessario e pragmatico approccio alla risoluzione dei problemi.
Ne sono prova tangibile la vita breve - e tormentata - dei famigerati voucher. Creati per portare alla luce e combattere il lavoro nero, di fatto utilizzati in maniera abusiva per legittimare un ?lavoro grigio' e quindi mandati al macero. Inutile sottolineare che il problema non è la bontà o meno dello strumento, ma la lotta a eventuali utilizzi impropri.
La stessa cosa vale per le dichiarazioni del Ministro del Lavoro. Prima sui cervelli in fuga, di cui non si sentirà la mancanza. Poi sull'importanza del networking, anche sotto forma di ?calcetto', per trovare un impiego. Ciò che colpisce non è la formulazione in chiave provocatoria dei concetti, ma il fatto che sembrino commenti - più o meno condivisibili - pronunciati da qualcuno che è esterno alla realtà dei fatti.
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