Scenari europei dopo la vittoria di Macron
Sturkenboom (Russell Inv.): il rischio politico non è finito. Ora vanno monitorate le legislative di giugno e le elezioni italiane del 2018
In linea con i sondaggi, Emmanuel Macron ha vinto facilmente il secondo turno delle elezioni presidenziali francesi, conquistando il 66% dei voti. Il partito di Macron, En Marche! È ben posizionato anche nei sondaggi relativi per le elezioni legislative di giugno. Questo significa che Macron potrebbe avere maggiori possibilità di attuare le riforme rispetto alle previsioni. Infatti, invece di rappresentare una fonte di rischio, i trend politici nell'eurozona potrebbero diventare una fonte di potenziale rialzo.

Scenario politico nell'eurozona
La vittoria di Macron al secondo turno delle elezioni presidenziali francesi non sorprende. Questo risultato elimina uno dei maggiori rischi politici nella zona euro per il 2017. Le imminenti elezioni tedesche saranno uno scontro tra la Cancelliera pro-europea Angela Merkel e il pro-pro-europeo Martin Schultz, e non porteranno grossi rischi a livello di investimenti.
Sul fronte della politica francese, speriamo che il partito di Macron vinca anche le elezioni parlamentari del giugno 11 e 18 giugno. In questo modo Macron avrà un'opportunità unica di attuare le riforme strutturali che, a nostro avviso, favorirebbero la crescita economica e la performance dei mercati. Se il partito di Macron non vincerà, dovrà probabilmente ricorrere a una coalizione con i Repubblicani di Fillon, che potrebbe limitare il suo spazio di manovra.
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