Snapchat riduce i diritti degli azionisti
Mortier (Degroof Petercam): l'IPO dell'azienda non è conforme ad alcune delle best practice che riguardano la corporate governance
Come dovremmo guardare alle pratiche di governance quando si parla di società che promuovono innovazione e creatività? Concentriamoci su Snapchat che, nel momento in cui si è quotata, a marzo 2017, ha deciso di innovare tramite l'abolizione di tutti i diritti di voto degli azionisti.
Punti chiave:
- L'IPO di Snapchat non è conforme ad alcune delle best practice di corporate governance.
- Eliminare i diritti di voto degli azionisti non è un'azione facilmente difendibile e ha scatenato un dibattito sul rispetto della democrazia degli azionisti.
- La qualità e la composizione del consiglio di amministrazione non sono conformi alle best practice con riferimento all'aspetto dell'indipendenza e rinforzano la presa assoluta che i fondatori esercitano sulla compagnia.

- Apparentemente, nessun membro del consiglio di amministrazione ha competenze specifiche sulla cyber security. Eppure, la protezione dei dati personali è una delle sfide principali del settore.
Accade piuttosto spesso che i fondatori di società tech vogliano mantenere il controllo sulle realtà fondate. Per esempio, anche quando Facebook e Google si sono quotate hanno emesso numerose classi di azioni. Ciò nonostante, hanno comunque garantito diritti di voto alle azioni emesse, a differenza di Snapchat, che ha semplicemente eliminato tutti i diritti di voto dei soci. L'IPO dell'innovativa startup ha portato ad ampie discussioni sul rispetto della democrazia degli azionisti.
Nelle società quotate gli azionisti hanno il diritto, durante l'assemblea dei soci, di nominare o licenziare il consiglio di amministrazione, che è responsabile della definizione della strategia aziendale e della sua implementazione da parte del management. Quando questo diritto viene negato, la democrazia degli azionisti è violata in quanto essi non hanno più voce in capitolo sul consiglio di amministrazione, e non possono deliberare su altri argomenti che considerano importanti. In altre parole: non possono dire nulla.
BusinessCommunity.it - Supplemento a G.C. e t. - Reg. Trib. Milano n. 431 del 19/7/97
Dir. Responsabile Gigi Beltrame - Dir. Editoriale Claudio Gandolfo
