Negozio ma anche online: alla ricerca di una esperienza d'acquisto
Andreetta (PwC): le festività 2017 saranno sempre più omni-channel. I consumatori USA suddivideranno equamente il proprio shopping tra online e negozio, ricercando un equilibrio tra convenienza ed esperienza
Dai cataloghi patinati delle festività passate, allo shopping one-click di oggi, l'attività del fare regali si è evoluta divenendo quasi priva di ogni sforzo. Guardando avanti, il futuro potrebbe portare nelle nostre abitazioni assistenti smart abilitati dall'intelligenza artificiale, capaci di anticipare - e finalizzarne l'acquisto - di regali per le persone sulla base delle preferenze d'acquisto che queste hanno mostrato nel corso dell'anno.
Questa evoluzione renderà meno divertenti le prossime festività? Per ora, almeno, il fascino dell'acquisto di un dono rimane intatto e i retailer continuano a giocare un ruolo chiave attraverso negozi digitalmente abilitati, applicazioni mobile e clic-and-collect, aspirando a un nuovo equilibrio tra sostenibilità economica e rinnovate preferenze dei consumatori. È quanto emerge dall'analisi "2017 Holiday Outlook", realizzata da PwC intervistando quasi 2.400 consumatori USA circa le loro preferenze, le motivazioni che spingono le decisioni d'acquisto, le tipologie di regali per cui opteranno nella stagione delle festività orami iniziata, nonché le preferenze nella consegna.

Elemento chiave è la facilità d'acquisto, Starbucks lo conferma
L'83% dei consumatori intervistati intende spendere nelle festività 2017 un ammontare pari o superiore rispetto al 2016, con una spesa media di $1.189 per persona, in aumento del 6% su base annuale. Il 57% degli intervistati indica come maggiore categoria di spesa i beni di abbigliamento, seguiti da carte regalo (51%), giochi (43%), elettronica personale (33%) e accessori (29%).
Quasi il 20% dei consumatori utilizzerà il proprio smartphone per pagare in negozio, mentre il 10% circa utilizzerà strumenti differenti come lo smartwatch. Focalizzandosi sulla Generazione Z più giovane, quindi la fascia d'età 13-16 anni, tali percentuali salgono rispettivamente al 30% e al 15%. Nel complesso, l'80% dei consumatori si dichiara favorevole a strumenti di pagamento basati su nuove tecnologie come l'impronta del dito, il riconoscimento facciale, la scansione della retina ed il controllo della voce.
BusinessCommunity.it - Supplemento a G.C. e t. - Reg. Trib. Milano n. 431 del 19/7/97
Dir. Responsabile Gigi Beltrame - Dir. Editoriale Claudio Gandolfo
