I cinque trend della cyber security
Nel 2018 si adotterà quasi sicuramente un approccio "security-first thinking". Non si aspetterà più che un attacco si verifichi ma si agirà proattivamente per evitare che questo accada
Secondo Venustech, fornitore di servizi e soluzioni di sicurezza specializzata, per tutti i professionisti della sicurezza informatica il 2017 è stato senza ombra di dubbio un anno molto impegnativo. Abbiamo assistito alle violazioni dei dati sensibili della NSA (National Security Agency), all'attacco del ransomware WannaCry e anche agli attacchi a Equifax. Ma se questo è stato il 2017, in che direzione andrà il 2018? Gli esperti di cyber security hanno cercato di prevedere alcuni trend che interesseranno il prossimo anno dal punto di vista della sicurezza informatica:

1) Si utilizzerà sempre di più il riconoscimento facciale (Face ID)
Questo metodo di autenticazione, infatti, sarà sempre più utilizzato per sbloccare apparecchi elettronici tra cui smartphone e tablet, ma come funziona esattamente? Si tratta di un procedimento biometrico che analizza i tratti somatici del viso della persona grazie ad algoritmi che identificano le posizioni di naso, bocca, la distanza tra gli occhi e così via. Da quest'analisi vengono create alcune coordinate che delineano un profilo che viene confrontato con immagini acquisite in precedenza. Solo nel momento in cui tutte le coordinate combaciano il dispositivo viene sbloccato. Il riconoscimento facciale attuale, che tra l'altro consente di sbloccare un dispositivo solo pochi millisecondi dopo la scansione iniziale, viene considerato dagli esperti di cyber-security affidabile e sicuro, tanto che si stima sostituirà quasi definitivamente il lettore per le impronte digitali.
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