Le Unified Communition vanno verso il modello as a service
Bellumat (Wildix): le aziende stanno capendo che devono spostare gli investimenti dal Capex all'Opex
"Siamo nati per semplificare i processi di comunicazione all'interno delle aziende", ha esordito Cristiano Bellumat, Country Manager di Wildix. "Se nel 2005 le soluzioni erano sostanzialmente legacy, oggi il mercato è cambiato tantissimo. La nostra soluzione, basata sul browser web, si connette in modo semplice ed immediato ai sistemi delle aziende e velocizza l'implementazione e lo sfruttamento della piattaforma. L'obiettivo di Wildix da sempre è quello di è aiutare gli imprenditori a pianificare meglio il proprio lavoro, lavorare meglio coi partner e semplificare i processi".

Un mercato, quello delle comunicazioni aziendali, molto interessante, ma ricco di sfide. "Una volta erano necessarie grandi competenze per implementare le soluzioni - ha precisato Bellumat -, oggi è necessario conoscere le varie tecnologie per farle convivere, quindi le competenze rimangono, ma si sono evolute. Se pensiamo alla sicurezza, per esempio, è necessario che le comunicazioni siano sicure e la nostra, pur essendo web-based, assicura una user experience semplice e alla portata di tutti con un livello di sicurezza altissimo".
Sicurezza interna ed esterna, perché le aziende moderne dialogano coi fornitori e clienti. "Certo, i nostri sistemi proteggono in modo automatico le comunicazioni", ha proseguito Bellumat. "Inoltre, il nostro sistema di Unified Communication è semplice da utilizzare, ma anche da manutenere ed è un acceleratore delle comunicazioni anche verso l'esterno delle aziende: basta fornire un link per fare la chiamata e si ha a disposizione in un batter d'occhio un sistema sicuro, efficiente e completo".
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