Satispay con il round da 10 milioni punta alla conquista dell'Europa
L'app di pagamenti digitali è pronta a offrire nuovi servizi
Un aumento di capitale per Satispay molto importante, sia per il panorama delle startup del nostro paese, sia per il settore dei pagamenti digitali.
"Satispay sta crescendo - ha dichiarato Alberto Dalmasso, co-founder e CEO di Satispay - e, pur essendo per ora operativa solo sul mercato italiano, già da tempo, grazie alla tecnologia e ai numeri che sta registrando, ha attirato l'attenzione di operatori esteri. Per questo, anche se il nostro obiettivo era e rimane quello di chiudere, non prima del 2019, un round C dell'ordine di 50 milioni di euro, abbiamo comunque deciso di varare questa operazione per consentire fin da subito l'ingresso nell'azionariato di investitori di caratura internazionale, capaci di reinvestire e supportarci in termini di network e sinergie industriali".

Una gran notizia per il mercato italiano, ma anche il segnale che Satispay sta puntando a due obiettivi: essere pronti per l'arrivo della normativa PSD2 che scuoterà il mercato nella seconda metà del 2019, ma soprattutto puntare con decisione al mercato europeo. Satispay è attiva sul mercato da gennaio 2015, conta oltre 600.000 download dell'applicazione e più di 340.000 utenti attivi (con un tasso giornaliero di crescita di 800 nuove sottoscrizioni) che quotidianamente si scambiano denaro e spendono, con una media di 8 volte al mese, in 44.000 esercizi commmerciali.
"Abbiamo deciso di consolidarci sul mercato italiano, tanto che oggi, dati del Politecnico di Milano, gestiamo il 50% dei pagamenti digitali italiani - ha dichiarato Dalmasso -, ma ci stiamo attrezzando ad accettare una sfida più importante e questi nuovi fondi che sono entrati in Satispay dimostrano proprio questa voglia".
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