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17/10/2018

marketing

Apple è il primo brand al mondo per valore, seguito da Google e Amazon

Manfredi Ricca (Interbrand): la crescita non è un perseguibile soltanto attraverso la continuità. Occorrono mosse competitive coraggiose, capaci di affascinare gli individui, trasformare le aziende e reinventare le categorie

Apple, Google e Amazon sono i brand a maggiore valore economico. Luxury e retail i settori dominanti. Questi i principali risultati della 19esima edizione di Best Global Brands. Quest'anno la ricerca si focalizza sul tema "Activating Brave" e analizza il ruolo del brand e della sua forza competitiva nel processo di trasformazione messo in atto nelle organizzazioni leader a livello globale.
"A dieci anni dalla crisi finanziaria globale, i brand che stanno crescendo più rapidamente sono quelli che dimostrano notevole intuito nel comprendere i propri clienti e compiono mosse iconiche e coraggiose, offrendo prodotti e servizi inediti e accattivanti", ha dichiarato Charles Trevail, Global Chief Executive Officer di Interbrand.
Con una crescita del 16%, il valore del brand Apple raggiunge quota 214,480 miliardi di dollari, consolidando, per il sesto anno consecutivo, la sua posizione sul primo gradino del podio di Best Global Brands di Interbrand.
Google conferma la seconda posizione con un valore del brand pari a 155,506 miliardi di dollari, raggiunto grazie a un incremento del 10% rispetto all'anno scorso.

Il significativo +56%, messo a segno da Amazon, porta il brand al valore di oltre cento miliardi di dollari (100,764 miliardi) e a conquistare la terza posizione sul podio, nonché il titolo di "Top performer" tra i 28 brand che hanno registrato un incremento percentuale a due cifre.
Seguono Microsoft (92,715 miliardi), Coca-Cola (66,341 miliardi), Samsung (59,890 miliardi), Toyota (53,404 miliardi), Mercedes-Benz (48,601 miliardi), Facebook (45,168 miliardi) e McDonald's (43,417 miliardi), che con questo risultato rientra e chiude la Top 10.
Tra i cinque Top Growing Brand figurano Amazon (+56%), la new entry dell'anno scorso Netflix (+45%), Gucci (+30%), Salesforce.com (+23%), anch'esso entrato nel 2017, e Louis Vuitton (+23%). Dopo cinque anni nella rosa dei Top Growing Brand, Facebook subisce il primo decremento e perde sei punti percentuali.
"Nei mercati odierni, la crescita non è un perseguibile soltanto attraverso la continuità", osserva Manfredi Ricca, Chief Strategy Officer europeo di Interbrand.

"Occorrono mosse competitive coraggiose, capaci di affascinare gli individui, trasformare le aziende e reinventare le categorie. Questo è il paradigma comune ai brand che dominano questa classifica con risultati eccezionali."
Nella classifica di quest'anno figurano due new entry e tre rientri: Spotify si posiziona al 92esimo posto (5,176 miliardi di dollari) e Subaru, in coda alla classifica al numero 100 (4,214 miliardi). Tra i brand che rientrano troviamo Chanel, al numero 23 con 20,005 miliardi (ultima presenza nel 2009); Hennessy, 98esima con 4,722 miliardi (2009), e Nintendo, 99esima con 4,696 miliardi (2014).
"Tutti i brand italiani rappresentati nello studio crescono, alcuni, come Gucci, a tassi straordinari", afferma Lidi Grimaldi, Executive Director dell'ufficio italiano di Interbrand, "Questi brand interpretano appieno il tema che accomuna tutti i migliori performer di quest'anno; la capacità di perseguire visioni coraggiose e di rappresentare linguaggi iconici rende questi brand dei veri e propri movimenti di cui le persone si fanno attive sostenitrici".



Uno straordinario incremento del 30% porta il valore del brand Gucci a quota 12,942 miliardi di dollari e a un balzo di 12 posizioni (dalla 51° posto nel 2017 al 39°). Risultato che conferma quanto la coraggiosa strategia di cambiamento intrapresa dal management stia contribuendo a una crescita sostenuta.
Il lusso di Ferrari conquista un posto nei Top Growing brand, portando a due il numero dei brand italiani tra i 10 più performanti di quest'anno. Con una crescita del 18%, il brand di Maranello raggiunge un valore di 5,760 miliardi di dollari. Chiude la rosa dei brand italiani Prada, che grazie a un +2% (4,812 miliardi) dimostra di aver superato il trend negativo degli scorsi anni.
Più della metà dei Best Global Brands rappresenta cinque settori: Automotive (16), Tecnologia (13), Servizi Finanziari (12), Luxury (9) e Beni di Largo Consumo (9).
Con un incremento del 42%, il lusso è il nuovo Top Growing Sector e scalza il Retail, che con una crescita del 36% si posiziona secondo. Seguono l'Elettronica (+20%), l'Abbigliamento Sportivo (+13%) e i Servizi Finanziari (+10%). Il valore aggregato dei brand Top 100 supera la soglia dei 2.


000 miliardi di dollari con un incremento del 7,7% rispetto al 2017.
L'elenco dei 100 Best Global Brands è disponibile su sito www.bestglobalbrands.com


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