L'immobiliare residenziale italiano piace agli stranieri
Rossi (Gate-away.com): nel 2018 al primo posto richieste da Stati Uniti, Gran Bretagna e Germania. Il nostro Paese rappresenta un posto considerato stabile e affidabile per investire e trasferirsi
Gli stranieri continuano a scegliere l'Italia. La domanda di acquisto di un immobile nel Belpaese cresce ancora nel 2018 e si attesta a +8,38%.
Questo è il risultato del report annuale del 2018 del portale Gate-away.com, che monitora richieste provenienti da oltre 150 Paesi, nel periodo 1 gennaio - 31 dicembre 2018, paragonando il risultato con lo stesso periodo dell'anno precedente. Il sito è tradotto in 10 lingue, le proprietà pubblicate superano le 30 mila e sono oltre 1 milione e 500 mila gli utenti che hanno cercato casa in Italia, +12,68% rispetto al 2017.

Prime in classifica tra le regioni con più richieste sono Toscana, regina indiscussa da anni; la Puglia, che supera la Lombardia (terzo posto) e diventa seconda; poi ci sono la Liguria e l'Abruzzo, che balza al 5° posto (era al 7° nel 2017) registrando un +28.14%. A seguire la Sardegna, la Sicilia, il Piemonte, l'Umbria e una sorprendente Calabria che con un +45,23% per la prima volta entra nella classifica delle prime 10 regioni.
Il valore medio dell'immobile per gli stranieri è 352.456 euro. È infatti aumentata la richiesta verso una fascia di prezzo che va da 0 a 100 mila (+16.6%) e dai 100 ai 250 mila (+14.98%).
Il compratore tipo ha un'età compresa tra i 55 e i 64 anni, un elevato titolo di studio e cerca mediamente proprietà indipendenti e pronte per essere abitate.
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