Aprire una società in Cina: quando conviene e come fare
Un mercato dalle potenzialità infinite ma con enormi differenze culturali e una severa normativa locale. Meglio affidarsi alle agenzie di intermediazione specializzate
Un fenomeno sempre più evidente vede un trend in costante crescita di acquisti da parte del gigante cinese di "gioielli" europei che gli consentano di mettere più stabili radici nel vecchio continente. È vero però che anche diverse realtà occidentali hanno usufruito dei servigi dati dalla possibilità produttive offerte dalla terra di Mao.
Aprire una società in Cina non dovrebbe riguardare solamente le aziende interessate alla produzione delocalizzata ma anche a quelle realtà che vedono nell'immenso mercato cinese la possibilità di una nuova espansione per il proprio mercato.
Aprire una società in Cina: i vantaggi

Dai tempi di Marco Polo la Cina è sempre stato un luogo tendenzialmente isolato dall'ambiente esterno. Consuetudine che non è andata perduta nell'ultimo millennio, anzi è giunta fino ai giorni nostri, seppure con le modifiche che i tempi moderni impongono.
Il mercato cinese, per via del protezionismo imposto dal suo governo, può essere superato con l'apertura, in loco, di una società .
Le leggi commerciali rendono infatti molto poco conveniente fare affari sul suolo cinese alle aziende totalmente straniere. È per questo che le attività estere si vedono costrette a ricorrere ad una delle opzioni per essere rappresentate in loco.
Ma una volta presenti sul mercato cinese con una società in loco sotto il proprio controllo, le possibilità sono infinite, almeno quanto sembra essere il suo mercato in continua espansione.
Le opzioni a disposizione
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