Elezioni Europee: Regno Unito e Italia sono determinanti
Schappelwein (Raiffeisen CM): non vediamo conseguenze dirette sui mercati finanziari, ma risultati imprevisti potrebbero ripercuotersi sui governi locali come in Germania, Italia e UK
I riflettori dei mercati sono puntati sulle imminenti elezioni europee (23-26 maggio 2019). Guardando ai più recenti sondaggi, non prevediamo cambiamenti radicali nel panorama politico del Parlamento europeo. Nonostante questo, il populismo avrà indubbiamente un impatto sulle elezioni europee, favorendo uno spostamento dai partiti politici di centro a quelli di destra.
Un'ampia vittoria dei partiti di destra è tuttavia piuttosto improbabile e il Parlamento europeo non è così forte, ma influirebbe comunque sulla capacità del Parlamento europeo di agire sulle riforme strutturali.

Sono più a rischio i mercati obbligazionari o azionari?
In questo momento non vediamo conseguenze dirette sui mercati finanziari derivanti dalle elezioni europee, ma risultati imprevisti potrebbero ripercuotersi sui governi locali come in Germania, Italia o Regno Unito.
Soprattutto nel caso dell'Italia vediamo una forte possibilità di nuove elezioni innescate, tra le altre cose, dai risultati delle elezioni europee di maggio. Questo potrebbe quindi ripercuotersi sui titoli obbligazionari italiani in entrambe le direzioni. Uno spostamento a favore dei partiti politici di centro e di posizioni pro-euro alle elezioni europee potrebbe costituire un fattore positivo per i titoli italiani, mentre un ulteriore spostamento verso partiti euroscettici potrebbe portare a una maggiore incertezza e instabilità politica e quindi a un allargamento dello spread.
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