Le imprese italiane vedono prospettive future migliori di tutta l'eurozona
Virdee (IHS Markit): l'incremento della fiducia è in parte guidato dal settore manifatturiero. È il miglior risultato dal febbraio 2018
Le prospettive di business dell'Italia sono migliorate nettamente più di quelle di qualsiasi altro Paese da febbraio a giugno. Un risultato notevole perché la fonte è autorevole. Infatti, la fiducia delle imprese italiane del settore privato è migliorata, secondo l'ultimo sondaggio IHS Markit Italy Business Outlook, con un maggior ottimismo per quanto riguarda l'attività di business futura, l'occupazione e la spesa in conto capitale, tutte in aumento rispetto alla precedente indagine. La survey ha esaminato circa 12.000 aziende in 17 principali Paesi e regioni tra il 12 e il 25 giugno.

Il saldo netto delle società che prevedono un aumento dell'attività nei prossimi 12 mesi è ora del +29%, in crescita dal +23% di febbraio e il più alto dal giugno 2018.
Questo miglioramento dal primo trimestre è il maggiore tra tutti i Paesi per i quali sono disponibili dati comparabili.
I fornitori di servizi hanno guidato la ripresa, con il rispettivo saldo netto in miglioramento a un massimo di un anno del +30% a giugno. Le aspettative di un miglioramento generale della domanda interna, di maggiori investimenti pubblici e di un migliore utilizzo della tecnologia sono state tutte segnalate come ragioni per essere fiduciosi.
Anche nel manifatturiero sono più ottimisti, registrando un saldo netto di attività più forte del +28% a giugno, il più alto dal febbraio 2018.
Le previsioni di un aumento delle vendite, una ripresa della domanda estera e una riduzione degli oneri fiscali sono state segnalate dai produttori come motivi per un sentiment positivo. Al contrario, l'instabilità politica e la crescente tendenza globale verso il protezionismo commerciale sono stati segnalati sia dal manifatturiero sia dai fornitori di servizi come il principale minacce alle prospettive future.
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