Nel primo semestre nuovi mutui in calo
Gabardo (Experian): scendono (-24%) gli investimenti della categoria Senior. In crescita solamente la generazione Z. In calo anche l'importo concesso
Nonostante il settore immobiliare sia in ripresa, e l'ammontare complessivo dei mutui, stando alle statistiche di ABI, sia in aumento, in Italia si registra un significativo rallentamento nel numero dei mutui erogati rispetto allo scorso anno: è questo il risultato dell'analisi condotta dall'Osservatorio Experian.
Lo studio, che ha preso in considerazione i dati relativi all'erogazione di nuovi mutui in Italia nel periodo primo semestre 2018 - primo semestre 2019, mette in luce una diminuzione in quasi tutte le fasce di età.

Ma vediamo più da vicino i risultati dell'analisi.
Nel primo semestre 2019 e rispetto al primo semestre 2018, è in calo l'erogazione dei mutui per quattro delle cinque categorie analizzate con una corrispondente diminuzione della media degli importi erogati superiore al 4%.
a) -24,15% per i Senior (fino al 1945);
b) -19,97% per i Baby Boomer (1945-1960);
c) -14,35% per la Generazione X (1960-1980);
d) -1,85 per la Generazione Y o Millennial (1981-1995).
e) Unico segno positivo per la Generazione Z (dal 1995), con un +18,97%. Scende tuttavia la media dell'importo concesso, da 94.874 a 81.858 euro.
La Lombardia, sul podio delle regioni con il maggior numero di mutui erogati seguita da Emilia-Romagna e Lazio, manifesta comunque un calo di erogazioni pari quasi al 6%.
Le regioni che registrano i cali maggiori sono il Trentino-Alto Adige (quasi il 30%), e il Friuli-Venezia Giulia e il Molise, entrambe attestate su un -20%.
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