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18/12/2019

economia

I quattro pilastri del debito dei mercati emergenti

Diment (Aberdeen Standard Inv.): obbligazioni sovrane in dollari USA, obbligazioni societarie, obbligazioni di frontiera e obbligazioni sovrane in valuta locale, rappresentano circa un quarto dell'universo bond globale

Meno di tre decenni fa, chi desiderava investire nel debito dei mercati emergenti aveva a disposizione un gruppo limitato di obbligazioni in dollari USA, per lo più provenienti dai paesi dell'America Latina. Oggi i quattro pilastri che compongono questa asset class, ossia obbligazioni sovrane in dollari USA, obbligazioni societarie, obbligazioni di frontiera e obbligazioni sovrane in valuta locale, rappresentano circa un quarto dell'universo obbligazionario globale. Tuttavia, la maggior parte degli asset allocator globali continua a investire poco nel debito dei mercati emergenti e principalmente sul debito sovrano in dollari USA.

Quali sono le misure pratiche per trarre il massimo vantaggio da questa asset class?

Oggi le emissioni maggiori e più liquide dei mercati emergenti sono emesse in valuta locale. Si tratta di obbligazioni con un rischio di default trascurabile, ma chi vi investe si espone alla volatilità delle valute dei mercati emergenti. Il rendimento di queste obbligazioni può essere meno sensibile ai flussi di capitali globali, con l'aumento del potenziale di diversificazione.

Ma è necessario comprendere il regime dei tassi di cambio per valutare l'indipendenza della politica monetaria.
Per ridurre il potenziale rischio di cambio, è possibile finanziare gli acquisti di obbligazioni in valuta locale utilizzando un paniere di valute anziché la valuta di base. Gli investitori dovrebbero scegliere un paniere di valute che si muovano in tandem con quelle delle economie emergenti. Un simile paniere potrebbe includere l'euro, la sterlina e il dollaro australiano, che similmente alle valute emergenti si svalutano nei confronti del dollaro statunitense e dello yen, durante le crisi.
Tra i Paesi di frontiera vi sono alcune delle economie in più rapida crescita. Alcuni di essi stanno adottando le riforme politiche, economiche e di mercato necessarie a promuovere la crescita. Questo consente a molti paesi di emettere per la prima volta obbligazioni in dollari USA. Tali emissioni possono essere supportate dall'FMI o dalla Banca mondiale. Il coinvolgimento di queste istituzioni globali offre agli investitori una certa sicurezza circa la messa in atto di politiche adeguate. Tuttavia, le istituzioni locali sono meno sviluppate rispetto ai mercati più maturi e la qualità dei dati è meno affidabile.

Gli investitori devono quindi impegnarsi con le autorità locali per migliorare la consapevolezza dei rischi.
L'universo delle obbligazioni societarie dei mercati emergenti è meno coperto dagli analisti rispetto ai titoli di Stato o alle azioni del proprio paese. Questo crea l'opportunità di generare alfa attraverso una selezione bottom-up dei titoli. È possibile trovare aziende con bilanci solidi e bassa leva finanziaria, che offrono rendimenti interessanti.

Un mercato in rapido miglioramento, ma attenzione ai rischi

Investire con successo nei quattro pilastri che compongono l'universo del debito dei mercati emergenti richiede una serie di competenze. L'analisi deve riguardare le obbligazioni governative e societarie, il debito in dollari USA e in valuta locale, i paesi a livelli di sviluppo molto diversi, i rischi politici ed ESG, nonché gli sviluppi economici e politici globali.
I paesi con migliori credenziali ESG e istituzioni politiche più forti pagheranno in media meno per contrarre prestiti. Riforme che migliorano la trasparenza, riducono la corruzione e rafforzano l'indipendenza della banca centrale contribuiranno ad attirare capitali a lungo termine.


Migliorare la forza delle istituzioni statali contribuisce a tutelare i diritti degli investitori internazionali. Ciò riduce il rischio paese intrinseco. Gli investitori dovrebbero monitorare l'evoluzione di questi fattori per individuare opportunità di investimento interessanti.
Il rapido progresso economico nei paesi emergenti è il motore della crescita dei mercati del debito. Oggi, gli investitori hanno una gamma di opportunità senza precedenti in oltre 80 paesi. Questi mercati offrono il potenziale di rendimenti interessanti per gli investitori in grado di valutare i rischi connessi.
I bassi rendimenti dei mercati sviluppati continueranno a spingere gli investitori internazionali a cercare rendimenti dalle obbligazioni dei mercati emergenti. Questi investimenti presentano una gamma diversificata di rischi. Gli ultimi due decenni hanno fornito un quadro positivo per gli investitori nei debiti dei mercati emergenti. I rendimenti globali sono diminuiti e le insolvenze sono state rare.
Oggi, la sostenibilità del debito continua ad apparire sana. Ma i mercati si muovono in cicli. Il prossimo decennio sarà inevitabilmente diverso dall'ultimo.


Gli investitori devono effettuare un'analisi fondamentale per comprendere, monitorare e gestire il rischio.
Riteniamo che un team con risorse sufficienti per intraprendere ricerche su tutti e quattro i pilastri del mercato possa contribuire a mitigare questi rischi. L'accesso alla più ampia gamma di opportunità di investimento può aumentare le possibilità degli investitori di raggiungere i loro obiettivi.

Brett Diment, Head of Global Emerging Market Debt di Aberdeen Standard Investments


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