22/04/2020

sport

I main sponsor della MotoGP restano anche in assenza di gare

 

Questo sia che il campionato si disputi in forma ridotta, sia che venga cancellato. Cresce l'interesse per le gare virtuali col videogioco ufficiale disputate tra i campioni e trasmesse in TV

La MotoGP, così come la maggior parte degli sport, dipende dalla fedeltà dei suoi sponsor e dal valore aggiunto della proposta per esser sostenuta in questa crisi di COVID-19 di cui non si vede la fine.
Dorna Sports, detentore dei diritti commerciali della MotoGP, si sta preparando per lo scenario ''nel peggiore dei casi'', in cui non si corre in questa stagione, e uno scenario ''nel migliore dei casi'' con un calendario modificato per il 2020.

Finora, le prime otto gare del 2020 della MotoGP in Qatar, Thailandia, Stati Uniti, Argentina, Spagna, Francia, Italia e Catalogna sono state annullate o rinviate.
Ciononostante, da fonti giornalistiche si apprende che l'80% dei main sponsor a medio-lungo termine della MotoGP, che sono la maggioranza del portafoglio e del fatturato, ha pagato per il trimestre conclusosi a marzo o all'inizio di aprile.
Inoltre, la natura a lungo termine di molte sponsorizzazioni porterà probabilmente a una riprogrammazione dei pagamenti, non a rinegoziazioni contrattuali, anche nel caso in cui le attività si interrompano per tutta la stagione.
Secondo un esperto del settore, la situazione attuale è la terza grande crisi della MotoGP, dopo il divieto della sponsorizzazione del tabacco nel 2005-2006 e la crisi finanziaria del 2008-2009.
Queste precedenti crisi sono state gestite con successo, e l'impatto della crisi economica che potrebbe seguire la pandemia sarà quasi sicuramente mitigato dalle relazioni a lungo termine dello sport con i suoi sponsor.

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Dorna ha anche sfruttato il periodo di assenza di gare per incrementare le sue attività di eSport e accelerare il rilascio del suo gioco MotoGP 20 prodotto da EA Sports. Questo sarà rilasciato il 23 aprile rispetto alla data prevista di luglio.
Dorna è alla quarta stagione del suo campionato eSport MotoGP e ha ampliato le sue attività di eSport per includere le gare in cui i piloti d'elite MotoGP competono.
Il 29 marzo, una simulazione di gara attorno al circuito del Mugello, che non ospiterà più il GP di Italia alla fine di maggio, è stata vinta dal pilota leader Marc MárquezFrancesco Bagnaia in sella alla sua Ducati ha conquistato il secondo GP virtuale di MotoGP che si è corso sul circuito del Red Bull Ring, con una maggiore partecipazione di piloti.
Secondo la fonte del settore, la gara ha attirato un pubblico ''eccellente'' sui social media ed è stata anche mostrata su reti di trasmissione come BT Sport e Sky Italia.

Le simulazioni di gara continueranno durante la stagione e includeranno presto i piloti di Moto2, Moto3 e MotoE, la serie di corse elettriche della MotoGP.
I brand che sono gli sponsor principali della MotoGP sono integrati nel videogioco che dovrà apparire esattamente come la vera gara. Alcuni di questi sponsor, come la casa automobilistica BMW, quella di orologi Tissot e il marchio di hardware Lenovo, sono anche sponsor del campionato eSports.



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