Metà dei residenti di Tokyo disapprova le Olimpiadi del 2021

L'epidemia di COVID-19 ha fatto riconsiderare a molti lo svolgimento dei giochi, e molti sponsor non sono sicuri se estenderanno i loro contratti oltre questo dicembre

Normalmente un Paese che ospita i giochi olimpici si prepara alla manifestazione con entusiasmo e non vede l'ora che con la cerimonia di apertura le gare abbiano inizio. Uno spot senza uguali per il Paese e l'occasione di dimostrare le proprie potenzialità al mondo.
Il COVID-19 ha cambiato questo paradigma.
Un sondaggio tra la popolazione giapponese ha rilevato che il 51,7 per cento dei residenti di Tokyo spera che le Olimpiadi del 2021 vengano nuovamente rinviate o cancellate, mentre il 46,3 per cento desidera che l'evento prosegua.
Il sondaggio è stato condotto da Kyodo News e l'emittente Tokyo MX utilizzando un sondaggio telefonico, tra il 26 e il 28 giugno, e ha ricevuto 1.030 risposte (non un gran numero di soggetti, ma significativo).
Di quelli contrari ai Giochi del 2021, il 27,7% ha dichiarato di volerlo cancellare e il 24% preferirebbe un secondo rinvio a causa delle preoccupazioni sulla pandemia di COVID-19.
Il sondaggio precede le elezioni del 5 luglio del governatore di Tokyo. Koike Yuriko, attualmente in carica, detiene un vantaggio importante sui suoi avversari.

Due avversari, Kenji Utsunomiya e Taro Yamamoto, che chiedono la cancellazione dei Giochi se gli esperti del Ministero della Sanità sconsigliassero di ospitare l'evento e di reindirizzare il budget di organizzazione.
Un recente sondaggio condotto dall'emittente di servizio pubblico giapponese NHK ha anche scoperto che i due terzi degli sponsor aziendali di Tokyo 2020 non sono sicuri se estenderanno i loro contratti oltre questo dicembre. NHK ha affermato che alcune società non hanno risposto a come avrebbero reagito se il Comitato organizzatore avesse chiesto ulteriori contributi finanziari e il 14% ha dichiarato che la loro risposta dipenderà dal prezzo richiesto.