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22/07/2020

leisure

Mettere al centro il dipendente aiuta anche il consumatore finale

 

Brand ambassador: è ormai consolidato che le aziende che investono nelle persone al loro interno hanno poi un ritorno in termini economici e di immagine presso il pubblico

Si è sempre detto che le risorse interne sono un valore per l'impresa. Non solo per il talento che queste possono portare nell'ambito dell'organizzazione ma, soprattutto, per la loro capacità di farsi ambasciatori della marca (brand ambassador). Questo concetto, per chi ha i capelli grigi e da decenni calca il mondo della comunicazione d'impresa, valeva in particolar modo quando si doveva gestire, meglio ancora, prevenire la crisi. Non bisogna guardarsi solo dai giornalisti, opinion leader, autorità, concorrenti: occorre informare e tranquillizzare i propri dipendenti affinché questi divengano i migliori comunicatori esterni.

Mettere al centro il dipendente aiuta anche il consumatore finale

Ora i tempi sono cambiati e con essi l'avvento della comunicazione digitale fa sì che l'impresa e il brand debbano centrare i loro sforzi ed investimenti sui propri collaboratori.
Di questo nuovo scenario, uno scacchiere complesso e regolato da logiche nuove, racconta il nuovo scritto di Patrizia Musso e Maria Luisa Bionda, dal titolo "Brand Renaissance. Nuove tecniche per rivoluzionare la comunicazione organizzativa", edito da FrancoAngeli per la collana Community.
Il testo affronta con dovizia di esempi e casi concreti il tema della comunicazione interna non più solamente informativa ma narrativa e valoriale, grazie alla quale è possibile non solo soddisfare legittime aspettative di chi entra in una impresa organizzata ma, soprattutto, diffondere la conoscenza e consolidare la reputazione di marca.

Seguici: 

Un nuovo sistema solare, verrebbe da dire, nel quale all'impresa si va gradualmente sostituendo un nuovo ordine che vede al centro il dipendente. Questo implica che si debbano conoscere e condividere informazioni, strategie, valori ed obiettivi, ma in particolare che si costituiscano modelli e strumenti di reciproca comunicazione e confronto.
E' convinzione diffusa dentro le imprese, ci raccontano le autrici, che mettere al centro il dipendente aiuti anche il consumatore finale a far suo l'universo valoriale e gli insight sul brand. Elementi che divengono beni immateriali sempre più preziosi ed influenti nella determinazione delle condotte d'acquisto.
Un libro quindi importante, che aiuta a capire come si siano riallocate le forze in campo, la cui conoscenza influisce non solo nel determinare il successo economico dell'impresa e della sua marca ma, soprattutto, crea un substrato consensuale indispensabile oggi alla marca stessa per superare indenne le secche create da polemiche e movimenti di opinione sempre più influenti, grazie anche alle piattaforme di condivisione, come tali faticosamente governabili.

Titolo: Brand Renaissance. Nuove tecniche per rivoluzionare la comunicazione organizzativa
Autori: Patrizia Musso e Maria Luisa Bionda
Editore: FrancoAngeli
Pagine: 238


@federicounnia - Consulente in comunicazione
@Aures Strategie e politiche di comunicazione
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