Business post-Covid: la rivoluzione digitale
Carlo Gabardo (Experian): le aziende che emergeranno da questa crisi saranno quelle che non si limiteranno a ricavare degli insight, ma li modelleranno attivamente, sfruttando analisi predittiva e reportistica
L'impatto dell'emergenza Coronavirus sul mondo dell'economia è sotto gli occhi di tutti. L'epidemia ha aumentato l'incertezza economica e rallentato la crescita, dando una vorticosa spinta al cambiamento aziendale. Per questo, molte organizzazioni si stanno chiedendo come prepararsi al meglio per la nuova normalità.
In questo contesto, non c'è da stupirsi che l'analisi sia diventata uno strumento prognostico fondamentale. Grazie alle capacità di previsione e di risoluzione dei problemi, gli analytics supportano le imprese ad affrontare molte delle sfide attuali, dalla previsione dei profitti, all'identificazione dei clienti finanziariamente a rischio, fino alla valutazione dell'efficacia delle strategie di gestione della crisi.
Investire sui dati e sugli strumenti di analytics diventa quindi imperativo per comprendere le esigenze dei clienti per attività di acquisizione, marketing e sviluppo dei prodotti, oltre che per aiutare le aziende a superare la crisi con una risposta trasformativa.
Sappiamo che non sarà possibile tornare ai modelli di business pre-pandemia in tempi brevi. Ma senza dubbio le persone e le aziende che sopravviveranno saranno quelle in grado di sfruttare al meglio i dati e gli insight che hanno a disposizione.
Dall'analisi nascono gli insight
Oggi i clienti sono più esigenti che mai, e la pandemia ha solo accelerato variazioni già in atto nei comportamenti dei consumatori, nei profili di rischio finanziario e nelle abitudini di acquisto. Parallelamente, ha provocato un aumento del rischio di insolvenza e di delinquenza, e molte aziende ammettono di essere in difficoltà quando si tratta di avere un quadro più chiaro dell'indebitamento e della possibilità di identificare i clienti a rischio.
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