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24/03/2021

sport

La NFL ha perso 3-4 miliardi di dollari e abbassa il salary cap

La pandemia ha ridotto in modo significativo le entrate e la lega corre ai ripari riducendo il tetto salariale per i giocatori

Il tema del salary cap nella NFL - la lega più ricca del mondo - può sembrare lontano dal calcio europeo, ma in realtà ci riguarda da vicino. Se prima della pandemia l'UEFA aveva tentato di mettere una sorta di freno alle spese diventate ormai folli delle Big, attraverso lo strumento del Fair Play Finanziario, ora occorre ripensare a qualcosa di diverso. E che si debbano mettere dei paletti di sostenibilità è ormai un fatto di cui si discute. Con i bilanci devastati dalle partite disputate in stadi vuoti, senza qualche forma di correttivo, molte squadre rischiano la bancarotta.
Quindi, pur rappresentando un mondo completamente diverso (per esempio nella NFL non esistono retrocessioni e sono consentiti scambi tra i contratti dei giocatori ma non il loro acquisto diretto) guardare a come la lega si muova per non far crollare il business, può essere utile. Almeno come spunto di riflessione, visto che negli USA una piccola parte di pubblico ha potuto assistere alle partite, anche se in numero molto limitato.
Iniziamo col dire che con la diminuzione delle entrate causa pandemia COVID-19 in corso, la National Football League ha fissato il tetto salariale 2021 a 182,5 milioni di dollari (152,6 milioni di euro) per squadra, una cifra in calo dell'8% dal record del campionato di 198,2 mln nel 2020.


La cifra del tetto salariale è in parte un riflesso diretto dei ricavi della lega e rispecchia come la NFL sia stata in grado di completare la sua turbolenta stagione 2020 nei tempi previsti, ma con una partecipazione solo parziale in alcuni mercati e nessuna in molti altri.
Complessivamente, circa 1,2 milioni di persone hanno assistito a una partita della NFL nel 2020, in calo rispetto alla cifra annuale tipica del campionato di circa 17 milioni. E mentre la NFL dipende molto meno dalle entrate dei gate rispetto ad altre importanti proprietà sportive professionistiche nordamericane, la partecipazione genera ancora una parte significativa delle entrate complessive della lega. Sebbene non siano stati rilasciati dati dettagliati e verificati, si stima che la NFL abbia perso complessivamente tra 3 miliardi e 4 miliardi di dollari di entrate l'ultimo campionato.
La scorsa estate la NFL e la NFL Players Association hanno raggiunto un accordo secondo cui il tetto salariale del 2021 non sarebbe sceso al di sotto di 175 milioni di dollari, poiché entrambe le parti cercavano di distribuire gli impatti finanziari della pandemia su diversi anni, e tale soglia è stata successivamente aumentata a 180 milioni.


Il dato definitivo, di conseguenza, è leggermente superiore alle proiezioni precedenti e in parte aiutato dalla stabilità a lungo termine offerta dall'attuale accordo decennale sul lavoro tra Lega e Unione.
Secondo DeMaurice Smith del sindacato dei giocatori NFLPA il lavoro dell'organizzazione è stato efficace nel prevenire ulteriori e più drammatiche riduzioni del tetto salariale. La cifra effettiva del salary cap del 2021 per ogni singola squadra, tuttavia, sarà leggermente diversa in quanto le squadre possono anche trasferire lo spazio del tetto inutilizzato dalla stagione precedente.
Ma con le riduzioni del salary cap in atto nella maggior parte delle squadre, ci saranno probabilmente implicazioni molto forti in quanto le squadre saranno costrette a prendere decisioni difficili e liberare alcuni giocatori importanti, in particolare quelli nella cosiddetta "classe media" della rosa dei team. Circa 500 giocatori NFL attuali sono alla ricerca di nuovi contratti, sia come veterani affermati o giocatori più giovani che hanno completato i loro contratti iniziali da rookie. Immaginare questo nel calcio europeo è impossibile, ma rende l'idea come per la NFL sia più importante la sostenibilità del business (e la solidità dei bilanci delle squadre) rispetto ai giocatori e ai loro agenti.



La cifra del tetto salariale 2021 non riflette le entrate dei diritti dei media nazionali che dovrebbero aumentare di almeno il 50% e forse raddoppiare nei nuovi accordi che saranno annunciati nelle prossime settimane. Ma poiché il prossimo giro di accordi sui diritti sostituirà l'attuale con ESPN per il Monday Night Football in scadenza dopo la stagione 2021 e gli altri accordi sui diritti USA che si concluderanno dopo la stagione 2022, i futuri limiti salariali della NFL sono destinati ad aumentare in modo sostanziale.
I proprietari della NFL aggiungeranno anche una diciassettesima partita della stagione regolare per ogni squadra a partire dalla stagione 2021, un'altra mossa che aumenterà le entrate future e i futuri limiti salariali.


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