Nuda proprieta’: in tre anni gli annunci di vendita sono aumentati fino al 22%
Giordano (Immobiliare.it): Torino, Roma e Milano le città in cui la nuda proprietà è cresciuta maggiormente. Al Sud ancora è un tabù
Un tempo era una formula di vendita a cui pochi pensavano, magari per godersi in serenità gli anni della pensione. Oggi invece la nuda proprietà è una realtà importante nel mercato immobiliare, arrivata nel 2013 a rappresentare nelle grandi città lo 0,7% dell’offerta totale: una crescita che arriva fino al 21,9% in 36 mesi. Secondo l’analisi svolta dall’Ufficio Studi di Immobiliare.it ( www.immobiliare.it ), primo sito italiano di annunci immobiliari, Torino è il capoluogo in cui questo fenomeno è aumentato maggiormente, ma l’incremento è a doppia cifra in tutte le città prese a campione.

“Senza alcun dubbio la crisi di liquidità è una delle ragioni principali di questo fenomeno – spiega Carlo Giordano, Amministratore Delegato di Immobiliare.it – e la prova è che l\'offerta di nuda proprietà, vale a dire la vendita dell’immobile disgiunta dalla possibilità di usufrutto dello stesso, è presente anche al di fuori delle grandi città, in modo equivalente rispetto all\'offerta di vendita”.
Scorrendo i numeri dell’indagine si evidenzia come, dal 2010 ad oggi, l’offerta sia aumentata del 20,3% a Roma, del 18,7% a Milano, del 17,4% a Firenze e del 15,5% a Genova. Solo a Napoli la percentuale supera appena il 10% attestandosi all’11,1% ed evidenziando come nel meridione, dove la casa ha una centralità maggiore nella vita degli individui, la vendita in nuda proprietà sia ancora un tabù difficile da far tramontare.
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