L’Internet of Everything potrà generare 613 miliardi di dollari di profitti nel 2013
Lloyd (Cisco): Uno studio condotto su scala globale su aziende leader indica come questo potrà cambiare in modo significativo l'economia globale
Secondo lo studio IoE Value Index realizzato da Cisco Systems, l’Internet of Everything (IoE) potrebbe permettere alle aziende del settore privato di generare complessivamente almeno 613 miliardi di dollari di profitto a livello globale, già nel 2013. Dallo studio emerge che le aziende in grado di sfruttare al meglio le connessioni fra le persone, i processi, i dati e gli oggetti otterranno i maggiori vantaggi.

La ricerca ha coinvolto 7.500 persone in aziende leader globali nel settore finanziario e informatico. Stati Uniti, Cina e Germania sono i Paesi in cui sono attesi i maggiori ricavi nel 2013; peraltro, lo studio evidenzia anche che le corporation potrebbero quasi raddoppiare tali profitti, adottando in modo più esteso pratiche di business, modalità di approccio al cliente e tecnologie che facciano leva sulle specificità dell’Internet of Everything. Questo fenomeno sta già amplificando i risultati economici delle aziende del settore privato, ma se le aziende modificando le loro strategie lo sfruttassero meglio potrebbero ottenere globalmente altri 544 miliardi di dollari di profitti.
“L’Internet of Everything ha in sé il potenziale per cambiare in modo significativo l’economia globale e trasformare i settori chiave”, ha spiegato Rob Lloyd, President of Development and Sales di Cisco Systems. “La domanda è: chi emergerà e vincerà in questa nuova economia? Questo studio dimostra che il successo non sarà legato a specifiche aree geografiche, o alla dimensione delle aziende: avrà successo chi si saprà adattare più rapidamente”.
L’Internet of Everything è definito dalla connessione in Rete di persone, processi, dati e oggetti, e dall’incremento di valore che si genera con il progressivo aumento degli elementi che si uniscono alla Rete. Si tratta di uno scenario generato dall’intersezione di numerose transizioni tecnologiche in atto – fra cui l’Internet of Things, l’incremento della diffusione della mobility, l’avvento del cloud computing, la crescente importanza del big data. L’Internet of Everything Value Index ha come punto di partenza una ricerca condotta da Cisco nella prima parte di quest’anno, da cui è emerso che a livello globale le aziende del settore privato possono ottenere 14.400 miliardi di dollari di ricavi nei prossimi dieci anni, sfruttando le caratteristiche dell’IoE per migliorare le operations e il servizio ai clienti.
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