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Luglio_2013

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Per MagNews l’email marketing 2013 e’ mobile

Si registra un cambiamento sostanziale nella fruizione della posta elettronica: con la diffusione degli smartphone il controllo è più frequente

Per il terzo anno consecutivo MagNews, key player italiano nell’email marketing, realizza con Nielsen la ricerca “Email Marketing & co”. che indaga il trend della percezione e dell’utilizzo dell’email da parte degli utenti italiani. Vediamo alcuni dei risultati più importanti.
L’email marketing emerge come strumento consolidato, necessario, sicuro, che rimane l’indiscusso perno delle strategie di digital marketing. L’evoluzione (e la sfida) è nel responsive e nell’individuazione di strategie multicanale. Dalla ricerca emergono sia le variazioni rispetto alle ricerche 2011 e 2012, sia una prospettiva futura: cosa vogliono davvero gli utenti dai brand online e come percepiscono la multicanalità.

WhatsApp fa interagire meno dal vivo, ma non fa diminuire il controllo delle email.
Utente medio: La maggior parte delle persone (58%) è connessa tre ore al giorno o più (heavy user), si connette da dieci anni, utilizza in media due indirizzi email, riceve in media trenta email al giorno. Controllo delle email, ricerca di info e navigazione sui social le attività più frequenti; Gmail e Hotmail i domini più utilizzati (con una crescita per il primo e un calo per il secondo).



L’utente appare sempre più consapevole.
L’utente ha imparato a valutare la rilevanza e la pertinenza delle comunicazioni: la maggior parte degli utenti sa valutare sin dall’oggetto se vale la pena aprire una email da mittente sconosciuto: sono più coloro che aprono perché pensino si tratti di lavoro (28%), che quelli che aprono perché pensino si tratti di questioni personali (20%). Circa la metà intervistati pensa che potrebbe aprire una nuova casella email nei prossimi dodici mesi per veicolare la posta più importante.
Si registra tuttavia un cambiamento sostanziale nella fruizione dell’email: con la diffusione degli smartphone il controllo è più frequente. Il 5% controlla le email da mobile anche da mittenti non noti, per riempire i tempi morti. Minoritaria tuttavia la quota di coloro che amano ricevere offerte commerciali tramite app mobile.
Chi si connette da mobile è in prevalenza giovane: solo il 29% degli ultracinquantenni consulta le email da mobile, a fronte di un 66% tra i “millenials” di 16/25 anni. Nel 60% dei casi è uomo, a fronte di un 48% “rosa” nel campione considerato.
L’utente mobile è un utente che utilizza sistemi di instant messaging, soprattutto WhatsApp (62%), seguito da Skype (48%) e Viber (22%).


L’utilizzo di questi sistemi generalmente non entra in competizione con l’utilizzo dell’email (solo il 12% del campione lo percepisce), ma con gli sms (soprattutto nella fascia di età 16/25) e con l’uso del telefono per chiamare (soprattutto per quanto riguarda il campione femminile). Il 18% del campione sostiene di utilizzare di meno la messaggistica dei social network, e un inquietante 6% dichiara di interagire meno dal vivo, da quando usa WhatsApp.

L’email è più ecologica della posta tradizionale
La posta elettronica viene percepita come più economica, veloce ed ecologica della posta tradizionale e si pensa che la sostituirà completamente. Nel futuro prossimo molti utenti desiderano veicolare al canale email la ricezione di ricevute di pagamento/ coupon e barcode. Molti utenti desidererebbero ricevere email con offerte geolocalizzate.

Gli utenti sono disposti a ricevere più email commerciali, purché facciano risparmiare davvero.
La personalizzazione dell’offerta in termini di tempi e contenuti rimane il requisito fondamentale per registrare iscrizioni e conversioni.


Apprezzate anche le newsletter che veicolano contenuto. Aumenta l’interesse per l’argomento cucina.
Pubblicità televisiva ed email con info commerciali sono i key touchpoints tra brand e consumatore perché attivano la ricerca di ulteriori info online. Il 43% degli utenti, con una maggioranza di donne, si sente più propenso all’acquisto se trova le offerte su più canali digital, Tuttavia, ciò che più induce all’acquisto online rimangono le spese di spedizione convenienti e l’offerta imperdibile, seguite dal feedback positivo di altri utenti in rete e le email pubblicitarie.
L’utente medio, che riceve circa quattordici email commerciali ogni giorno, si dichiara disposto a riceverne fino a quindici, senza sentirsi infastidito.
Se i brand sono anche su Facebook sono considerati più credibili, per le offerte meglio l’email.
Facebook si conferma il social network più penetrato, anche se chi non è ancora iscritto non prevede di farlo nei prossimi dodici mesi (canale saturo?). Pochi coloro che intendono disiscriversi dai social network.
Gli utenti apprezzano i brand sui social quando interagiscono, divertono, informano e soprattutto propongono scontistica dedicata.



Email marketing e social network comunicano in maniera integrata e coerente quando viene data all’utente la possibilità di iscriversi a una newsletter da Facebook o possibilità di condividere articoli di newsletter sui social network. Una quota di utenti segue assiduamente le aziende sui social, ma l’email rimane ancora il canale preferito dove ricevere info commerciali e il canale che converte di più. Tuttavia, sui social le offerte last minute sono apprezzate.
La presenza di un brand su più canali aumenta la fiducia da parte del consumatore, anche se molti utenti che seguono un brand sia via newsletter che via social network si aspettano modalità di interazione diverse.


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