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Novembre_2013

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Premiati manager e aziende eccellenti 2013

Il filo conduttore di chi ha vinto è managerialità, innovazione, gioco di squadra, sviluppo e occupazione. Tra i manager un 35enne e quattro donne. Tra le aziende, Conad e PwC, ma anche piccole aziende diventate grandi o multinazionali tascabili

Consegnato l’8 novembre al Teatro Dal Verme di Milano il Premio Eccellenza 2013, l’ambito premio promosso da Manageritalia, CFMT e Confcommercio. I vincitori – scelti da apposite giurie tra quelli segnalati dai 35mila manager di Manageritalia e dalle 800mila aziende di Confcommercio – nelle rispettive categorie sono:

MANAGER: Carolina Botti (50 anni, Direttore Centrale Arcus - Società per lo Sviluppo di arte, cultura e spettacolo); Nidia Cernecca (77 anni, manager in pensione, ex dirigente di Stanhome e promotrice del Processo delle Foibe); Daniele Di Fausto (35 anni, General manager Efm, Real Estate e Facility Management); Concetta Galante (50 anni, Amministratore delegato Intoo, servizi HR e Outplacement); Giovanna Manzi (46 anni, Chief executive officer Best Western Italia, settore alberghi).



AZIENDE: F.lli Abbascià (distribuzione settore ortofrutticolo); Conad (distribuzione alimentare); Serigroup (loyalty marketing); Van Ameyde Italia (settore assicurativo); PwC (società di servizi professionali di revisione, consulenza e consulenza legale/fiscale).

Queste storie vincenti insegnano che l’eccellenza manageriale e imprenditoriale paga in termini di fatturato, utili, occupazione e sviluppo dell’azienda e dell’economia. Tutte le aziende e i manager premiati sono, nonostante la crisi, in piena lotta per stare sempre meglio sul mercato. E lo fanno bene, come dimostrano i loro numeri, che parlano di fatturati e occupati stabili o in crescita e di nuovi mercati, spesso esteri, conquistati.


Con il Premio Eccellenza i tre promotori – Manageritalia, a cui dal 2007 si sono aggiunti Confcommercio e CFMT – vogliono riconoscere e valorizzare manager, aziende e professionisti eccellenti, protagonisti con il loro lavoro e le loro idee dello sviluppo del terziario e dell’economia. Il Premio, nato nel 2000 e giunto oggi alla settima edizione, riconosce ogni due anni il valore espresso ai massimi livelli di eccellenza manageriale, d’impresa e professionale. Per riconoscere ai manager la capacità di guidare uomini e organizzazioni a cogliere opportunità e creare valore, nel profit ma anche nel non profit, nell’economia e nella società. Per riconoscere alle imprese capacità di innovare e contribuire alla crescita e allo sviluppo.
I dirigenti, in un Paese povero di managerialità come il nostro, assumono un ruolo ancora più centrale per la ripresa e devono dare quel qualcosa in più che ci permetta di fare il salto di qualità, di andare verso una crescita e uno sviluppo duraturi. Quest’anno il premio per i manager è rosa (sono premiate quattro donne) e giovane (perché l’uomo ha 35 anni e tre delle donne meno di 50). Manager che hanno applicato la loro competenza ai campi più disparati e in Italia carenti di managerialità (hotellerie e turismo, servizi innovativi per il lavoro, il real estate e arte, cultura e spettacolo) che stanno andando oltre la crisi con innovazione, integrazione di aziende, persone ed esperienze, lettura e penetrazione nei mercati esteri, sviluppo di nuovi approcci alle esigenze dei clienti ecc.

Insomma, è sul binomio managerialità-imprenditorialità che dobbiamo puntare.
Così come è vero che l’economia dei servizi, vero motore economico del Paese, è un settore altamente professionalizzato, competitivo, innovativo e con punte di eccellenza che, soprattutto in questo periodo di dura e profonda recessione, può rappresentare un volano su cui puntare per cogliere appieno tutte le opportunità di innovazione, di crescita e di produttività. È, infatti, proprio dal ruolo propulsivo dei servizi che passano, anche in Italia, crescita, occupazione e futuro. E l’innovazione rappresenta un fattore di sopravvivenza, di competitività, e, in prospettiva, di crescita non solo per le imprese ma per tutto il Paese. Deve, dunque, essere sostenuta con tutti i mezzi a disposizione.
Il Premio Eccellenza, nato nel 2000 su iniziativa di Manageritalia – alla quale dal 2007 si sono aggiunti Confcommercio e CFMT – è intitolato a Lido Vanni un manager di estremo spessore professionale, umano e etico che ha operato nelle risorse umane e nella direzione generale di prestigiose aziende nazionali e internazionali sino alla fine degli anni 90.
La giuria del Premio Eccellenza
La Giuria del 2013 è composta da: Roger Abravanel (Ingegnere, manager e scrittore italiano); Maria Luisa Coppa (Vice Presidente Confcommercio); Giorgio Del Mare (Presidente di Methodos); Vittorio Emanuele Parsi (Docente Università Cattolica); Linda Laura Sabbadini (Direttore Istat); Iole Siena (Presidente Arthemisia Group); Sarah Varetto (Direttore Sky Tg24)

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