Le enormi potenzialità del golf turistico in Italia

Sartori (KPMG): Si stimano in 35 milioni i soggetti che potremmo attrarre. Ma siamo ancora lontani dalla Francia e dalla Spagna

L’Italia è perfettamente posizionata per beneficiare della crescente domanda interna ed esterna per il golf e il turismo golfistico internazionale. Questo è quanto emerge da una nuova ricerca condotta da KPMG.
L’Italia rappresenta un mercato molto promettente, vi sono oltre 250 golf club e 100,000 golfisti, il che significa che lo 0,2% della popolazione italiana pratica regolarmente questo sport. Capitalizzando la grande presenza di turisti in Italia e sfruttando il supporto dato dal Governo e dalle singole autorità locali ai nuovi sviluppi residenziali, il mercato italiano offre rilevanti potenziali di crescita. L’Italia, in effetti, si sta affermando sempre più come una destinazione per il turismo golfistico. Allo stesso tempo, stanno nascendo nuovi giovani talenti. I fratelli Molinari, vincitori dalla World Cup, insieme al giovane Matteo Manasero, sono i principali rappresentanti.
KPMG rileva che il mercato del turismo sarebbe in grado di attrarre nel paese più di 35 milioni di turisti stranieri l\'anno che coniugherebbero le vacanze al golf. E si tratta di soggetti con facoltà di spesa particolamente interessante.

"Qualcosa è successo con il mercato del golf italiano negli ultimi anni che lo rende interessante. Alcune regioni in Italia hanno finalmente riconosciuto i benefici socio-economici che il turismo da golf è in grado di generare", ha detto Andrea Sartori, capo del Golf Advisory Practice di KPMG. "Inoltre, il successo internazionale di Matteo Manessero ha agito da catalizzatore per attirare l\'attenzione dei media significativa per il gioco, che offre grande esposizione per il golf ed è molto importante nel generare domanda aggiuntiva".
La ricerca ha rivelato che il numero di campi da golf e giocatori di golf in Italia è raddoppiato negli ultimi due decenni, anche se le tasse sono tra i più alte in Europa. Vediamo i dati della ricerca KPMG. In Italia si contano 102 mila praticanti, prevalentemente uomini (il 67%, contro il 23% di donne ed il 10% di giovanissimi), 232 campi, situati soprattutto nel Nord vicino alle grandi cittá (le regioni leader sono la Lombardia con 43, seguono il Piemonte con 39, il Veneto con 28, L’Emilia Romagna con 25, la Toscana con 20). Questi dati sono stati presentati al Golf Business Forum 2012, che si è recentemente tenuto al Ciocco, il complesso turistico in provincia di Lucca.

“Il movimento sportivo è cresciuto tanto negli ultimi anni conclude Sartori - ma siamo ancora lontani dalla Francia e dalla Spagna. È necessario favorire gli investimenti privati e snellire le pratiche burocratiche”.