Crescono ancora le cessioni del quinto dello stipendio
Indagine credito al consumo di Prestiti.it: a ottobre le richieste di questa modalità di finanziamento sono state quasi il 20% dei prestiti
Se ottenere un prestito è sempre più difficile, soprattutto quando non si ha una storia creditizia immacolata, per un numero crescente di italiani l’unica soluzione sembra essere ridursi volontariamente stipendio o pensione: secondo il broker online Prestiti.it che, in collaborazione con Facile.it ( http://www.facile.it/prestiti-cessione-del-quinto.html ), ha preso in esame oltre 2.000 casi, nell’ultimo semestre (periodo maggio-ottobre) le richieste di cessione del quinto sono cresciute di oltre 3 punti percentuali rispetto a quello precedente, arrivando a rappresentare il 19,8% dei finanziamenti richiesti nel nostro Paese.

“L’estensione anche ai dipendenti privati e ai pensionati della possibilità di cedere fino ad un quinto del proprio reddito mensile per ottenere liquidità – ha dichiarato in una nota Prestiti.it – ha reso questo strumento molto diffuso. Scegliere autonomamente quale sarà l’importo della rata e sapere che rimarrà identico per l’intera durata del finanziamento sono vantaggi importanti, specie per chi non ha rendite elevate e deve fare i conti con molte spese”.
La conferma di ciò è nei numeri. I dipendenti pubblici e statali ormai rappresentano sommati solo il 23% dei richiedenti, mentre oltre la metà (58%) sono impiegati in aziende private ed addirittura il 14% sono pensionati.
Ad ottobre chi ha richiesto una cessione del quinto voleva ottenere mediamente 18.500 euro, all’atto della richiesta aveva 43 anni e intendeva restituire il finanziamento in 6 anni. Come spesso avviene per il credito al consumo in Italia, la maggioranza dei richiedenti è di sesso maschile: nel caso della cessione del quinto gli uomini sono il 72% di chi vuole sottoscriverla.
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