Italiani finanziariamente prudenti, meglio la liquidità di ogni altro tipo di investimento
Rovelli (BlackRock): Il 62% degli italiani sono avversi al rischio e non sono disposti a mettere a repentaglio i loro risparmi. Tre italiani su 4 pessimisti sulle prospettive economiche per i prossimi 6 mesi
Anche se quasi la metà degli italiani non è soddisfatta dei risultati dei propri investimenti, solo 1 su 5 è disposto ad assumere rischi maggiori per realizzare rendimenti più elevati. La popolazione continua ad essere pessimista rispetto alle prospettive economiche del paese e alla crisi dell’Eurozona e ad essere preoccupata di un potenziale aumento delle tasse. Il risultato è che preferiamo detenere liquidità piuttosto che investire per il più lungo termine.

Investitori sotto shock
La ricerca di BlackRock “Comportamenti d’investimento”, realizzata in collaborazione con YouGov, ha rilevato che la crisi finanziaria globale ha avuto forti ripercussioni a livello finanziario e psicologico sugli investitori, con il 75% degli italiani che si dichiara pessimista rispetto alle prospettive economiche del aese per i prossimi sei mesi e il 62% che si definisce avverso al rischio e non disposto ad assumere alcun tipo di rischio con i propri risparmi. Solo meno di un terzo della popolazione ritiene che i mercati azionari offrano oggi opportunità d’investimento interessanti. In concreto, questo comporta che più della metà (circa il 55%) degli italiani detiene i propri risparmi investiti in liquidità o in conti deposito. Di questi, un 46% dichiara che questa preferenza per la liquidità deriva dal non voler farsi cogliere impreparato nell’eventualità di un’emergenza, mentre il 37% di non voler rinunciare ad una disponibilità immediata dei propri risparmi.
L’atteggiamento che emerge dagli intervistati è piuttosto attendista: aspettare e vedere cosa succede senza alcun desiderio di prendere iniziative. Solo 1 su 5 dichiara di aver rivisto attivamente il proprio portafoglio.
Le aspettative per la pensione
La ricerca indica un chiaro scostamento fra speranze e realtà sul tema pensionistico in questo nuovo mondo degli investimenti. Gli italiani sono ancora convinti che la responsabilità della pianificazione per la pensione ricada sullo Stato, e non sui singoli individui, per un 41% rispetto alla media europea del 32%. Quasi il 15% pensa di affidarsi alla sola previdenza statale ed il 53% non sta attuando nessun piano finanziario in previsione della pensione. La media degli intervistati prevede che durante la pensione avrà bisogno di una rendita pari a 27.531 euro all’anno, rispetto ai 15.000 euro medi attualmente a disposizione per singolo pensionato (Fonte INPS). Per ottenere il livello di rendita desiderato, sarebbe necessario risparmiare circa 500.000 euro nella fase lavorativa. Iniziando a risparmiare per la pensione a 25 anni e programmando di smettere di lavorare a 65 anni sarebbe necessario accantonare 335 euro al mese per raggiungere questo ammontare. Se invece si iniziasse a risparmiare per la pensione a 35 anni il contributo mensile salirebbe significativamente a 610 euro per raggiungere lo stesso obiettivo.

Educazione finanziaria
La ricerca rileva che il 75% degli italiani è interessata ad aumentare la propria cultura finanziaria e che le persone con un maggior livello di conoscenza sono anche quelle piú soddisfatte del loro benessere finanziario. Il futuro sembra essere più sereno per coloro che hanno un’elevata educazione finanziaria (71%) rispetto a chi ha un livello di conoscenze inferiore (50%). Infine, sembra che le persone con un maggiore educazione finanziaria siano anche più propensi a risparmiare per la propria pensione.
Secondo Andrea Viganò, Country Head di BlackRock in Italia, “Abbiamo l’opportunità e la responsabilità di aiutare gli investitori italiani ad aumentare la loro cultura finanziaria, passaggio indispensabile per prendere decisioni consapevoli e costruire un futuro finanziario piú soddisfacente. Oltre la metà della popolazione del paese detiene i propri risparmi investiti in liquidità , trascurando l’effetto dell’inflazione che negli anni ne erode il valore. E’ importante che i risparmiatori italiani vadano oltre la liquidità esplorando forme d’investimento più efficaci ad assicurare un futuro finanziario coerente con le loro esigenze”.
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