Il decalogo per chi cerca lavoro con Facebook e LinkedIn
Soave (Hays): Importante impostare un adeguato livello di privacy e mostrarsi proattivi verso le aziende del proprio settore. Attenzione alle informazioni condivise e alle richieste di amicizia
Da quando i social network sono diventati parte integrante della vita di tutti i giorni, poter contare su una web reputation solida e ben documentata sta diventando uno dei plus più utili per chi è a caccia di un nuovo lavoro: sempre più spesso, infatti, i responsabili della selezione affiancano, ad un attento esame del CV, anche uno screening di ciò che trapela dai profili virtuali del candidato. E se è vero che l’imperativo dell’online è “condividere”, è anche vero che bisogna prestare attenzione a che cosa si pubblica, al livello di privacy impostato e a quali amicizie e quali collegamenti è bene includere all’interno del proprio network. Hays, gruppo leader a livello globale nella selezione di middle e top management, ha elaborato un decalogo di regole da seguire per gestire al meglio i profili social su Facebook e LinkedIn, evitando così di commettere passi falsi “virtuali”.

“I social network sono uno strumento che, se usato correttamente, può generare grande visibilità: una vetrina online che, chi è alla ricerca di un lavoro, deve imparare a padroneggiare e gestire al meglio – afferma Carlos Manuel Soave, Managing Director di Hays per l’Italia –. Proprio per questo, è importantissimo seguire alcune piccole accortezze che, nel giro di pochi click, possono aiutare gli utenti a costruirsi una web reputation immacolata”.
Per quanto riguarda Facebook è essenziale fare attenzione alle impostazioni relative alla privacy: se si lascia un profilo completamente “aperto”, anche ai non amici, il rischio è di perdere il controllo di informazioni sensibili o delicate, che potrebbero influenzare l’esito di un’eventuale selezione. Inoltre, ogni utente deve decidere se impostare il profilo Facebook come un riflesso della propria personalità nel virtuale o come un vero e proprio network professionale: in tal caso, vanno selezionate con attenzione le amicizie da stringere, le pagine di cui diventare fan e il tono e la tipologia dei post. Meglio evitare, infine, di cadere nel tranello dell’eccessiva loquacità, limitando i propri interventi ad un numero minimo di post, caratterizzati però da tono arguto e valide argomentazioni.
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