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Prenotazioni online: non è tutto oro quel che luccica, ma sanno metterci una pezza - Punto e a capo - @gigibeltrame

La cancellazione delle prenotazioni da parte dei portali crea fastidi, ma da qui si vede la qualità del servizio

Chi non si è trovato con una cancellazione della prenotazione di una vacanza fatta da portale online alzi la mano!
Purtroppo succede, e ultimamente mi è accaduto spesso.
Scegli a fatica, prenoti e poi, un attimo dopo che hai pagato con la carta di credito ti ritrovi una mail che dice che non è possibile confermare la prenotazione per i motivi più strani.
Per capirci, le ultime tre sono state: camera in manutenzione, sono arrivate due prenotazioni contemporaneamente e persino hotel chiuso in uno di quei giorni.
E' chiaro che gli albergatori o comunque gli host devono lasciare una discreta percentuale ai portali principali e quindi quando riescono ad evitarla sono felici, ma è altrettanto chiaro che è un malcostume fastidioso a cui si deve dare qualche regola.
Devo ammettere che sia Airbnb, sia Expedia e anche Booking hanno tutte risposto con solerzia e proponendo un rimborso per l'accaduto o qualcuno anche per una differenza di prezzo per un'altra sistemazione, ma servirebbe qualcosa di più.
Il servizio clienti, comunque, si è sempre dimostrato estremamente efficiente e competente, però non in quest'ultimo periodo ma in tutti questi anni. Sarebbe necessario applicare un minimo di algoritmo, non dico un'intelligenza artificiale, per prevenire questo genere di casi perché non è la struttura a rimetterci, ma la piattaforma di prenotazione.
Quest'ultima avrà certamente dei meccanismi di assicurazione per porsi al riparo dal problema, ma l'esperienza vissuta dai clienti, spesso da intere famiglie, è piuttosto frustrante.
Oltre al meccanismo delle recensioni, e posso assicurare di aver lasciato messaggi di fuoco, servirebbero sistemi interni di verifica, ma soprattutto, di cancellazione di opzioni simili in tempo reale che devono essere segnalate: non ha senso ricevere un messaggio di sistemazione non disponibile e trovarla ancora attiva sulle piattaforme.
Un semplice controllo incrociato farebbe, da solo, già molto.
Nell'interesse di tutti.
A proposito, non pensate che sia un malcostume degli operatori italici, perché negli anni mi è accaduto un po' ovunque.


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