Donne e tecnologia, oltre il 70 per cento non ha un allineamento economico
Martinengo, Presidente dell'Associazione Women&Tech: iamo ancora lontani dalla parità di opportunità , retribuzione e presenza stessa delle donne
Uno studio condotto in collaborazione tra l'Università degli Studi di Milano-Bicocca e Women&Tech ETS ha rivelato che le professioniste dell'ambito tecnologico, seppur preparate e dedite al lavoro, faticano a ottenere un riconoscimento salariale e di carriera. Oltre il 71% delle intervistate ha segnalato disparità salariali rispetto ai colleghi uomini, evidenziando una situazione di disuguaglianza.
Risultati dell'Indagine e Presentazione dell'Evento
I risultati dell'indagine sono stati presentati durante l'evento "Donne e STE(A)M. Tra passato e futuro", al quale hanno partecipato figure di spicco come Alessia Cappello, Maria Grazia Riva, Patrizia Steca e Silvia Penati. L'evento ha offerto uno spaccato significativo sulle sfide e le opportunità per le donne nel settore tecnologico.
Focus sull'Equilibrio di Genere e le Esperienze Lavorative
L'indagine ha approfondito la tematica "donne e tecnologia", analizzando cinque dimensioni cruciali: genere e settore ICT, soddisfazione lavorativa, armonizzazione delle sfere di vita, gap di genere percepiti e possibili misure a contrasto. I dati raccolti hanno coinvolto professioniste attive nel settore tech, software e internet, evidenziando le sfide e le opportunità che si presentano.
Sfide e Aspetti Chiave Emergenti
I risultati dell'indagine hanno messo in luce le sfide che le lavoratrici madri e single affrontano nel conciliare lavoro e vita privata, evidenziando le difficoltà nel godere di tempo libero. Inoltre, la percezione di ineguaglianze salariali e di riconoscimento rimane diffusa, con il 51,4% delle intervistate che segnala difficoltà nel ricevere credibilità e riconoscimento rispetto ai colleghi uomini.
Misure per Contrastare le Disuguaglianze
Le professioniste suggeriscono la necessità di misure a favore della conciliazione e del supporto alla genitorialità , oltre alla promozione di collaborazioni tra aziende ed enti formativi. Queste iniziative potrebbero contribuire a ridurre i gap di genere e a favorire un ambiente lavorativo più equo e inclusivo.
"Women&Tech ETS è stata fondata nel 2009 come evoluzione del mio progetto Women&Technologies ideato nel 1999 sulla base di una intuizione: le tecnologie sono di grande aiuto alle donne per poter conciliare famiglia e lavoro, ma le donne sono indispensabili nei processi di ideazione, progettazione e produzione delle tecnologie. Donne e Tecnologie: un binomio vincente. Oggi questa intuizione è la realtà . Le donne con la loro visione olistica delle tecnologie danno un contributo fondamentale all'innovazione tecnologica e sociale". Ha dichiarato Gianna Martinengo, Presidente dell'Associazione Women&Tech ETS, che ha aggiunto: "tuttavia, come ci mostrano i risultati di questa ricerca, siamo ancora lontani dalla parità : di opportunità , retribuzione e presenza stessa delle donne nelle professioni tecnologiche e scientifiche. Oggi più che mai, innanzi alla velocità con cui si sta evolvendo e affermando l'AI generativa, siamo quindi chiamati a un intervento su più fronti e che ci riguarda tutti: mondo dell'istruzione, aziende, istituzioni e associazioni".
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