Il ritardo di Industria 5.0 sta creando danni
Macchine utensili: crollo del 20% in Italia, colpa degli incentivi?
Le imprese lamentano la mancanza di certezze sugli incentivi e i tempi stretti per poterne usufruire. Il termine ultimo per la consegna dei beni per beneficiare dei crediti d'imposta è fissato al 31 dicembre 2025, mentre i decreti attuativi per la Transizione 5.0 non sono ancora stati emanati.
Barbara Colombo, presidente di Ucimu-Sistemi per Produrre, ha dichiarato: "le aziende chiedono al Governo di fare chiarezza al più presto su questo tema fondamentale per lo sviluppo del manifatturiero italiano. Il rischio è di perdere una parte consistente delle richieste del mercato."
Preoccupazioni anche per l'export
Oltre al mercato interno, anche l'export di macchine utensili italiane è in calo, con una diminuzione degli ordini di oltre il 18% nel primo trimestre del 2024. Le incertezze geopolitiche e la transizione energetica pesano sul settore, ma le previsioni per il resto dell'anno rimangono positive, con una crescita attesa dell'export del 6,4%.
UCIMU, l'associazione dei costruttori italiani di macchine utensili, robot e automazione, ha avviato i primi passi per la creazione di una nuova rete di imprese in Messico, un mercato in forte crescita.
Il mercato delle macchine utensili in Italia è in una fase di stallo a causa del ritardo nell'attuazione degli incentivi per la Transizione 5.0. Le aziende attendono maggiore chiarezza e tempi più certi per poter investire. Il Governo è chiamato a fare presto per scongiurare un calo più pesante della produzione e dell'export.