Benessere a 360 gradi: la nuova priorità dei lavoratori italiani
L'83,4% dei dipendenti ritiene prioritario che il lavoro contribuisca al proprio benessere olistico. Lo rivela l'8° Rapporto Censis-Eudaimon.
Secondo l'8° Rapporto Censis-Eudaimon sul welfare aziendale, la priorità dei lavoratori italiani è il <strong>benessere olistico</strong>, che comprende la sfera fisica, psicologica e sociale. L'83,4% dei dipendenti ritiene fondamentale che il proprio lavoro contribuisca a questo obiettivo, una percentuale che raggiunge l'86,1% tra gli impiegati.
Il <strong>burn-out</strong> è una condizione diffusa: il 31,8% dei lavoratori ha sperimentato sensazioni di esaurimento o sentimenti negativi verso il lavoro. Questa percentuale sale al 47,7% tra i giovani under 35. Inoltre, il 73% ha vissuto situazioni di stress o ansia legate all'impiego, il 75,9% si sente sopraffatto dalle responsabilità quotidiane e il 73,9% avverte una pressione eccessiva durante l'orario di lavoro.
Emerge anche la <strong>sindrome da corridoio</strong>, ovvero l'osmosi di ansie e disagi tra lavoro e vita privata, che affligge 3 milioni di dipendenti. Il 25,7% si porta a lavoro i problemi personali, con effetti negativi sulla performance, mentre il 36,1% trasferisce le preoccupazioni lavorative in ambito familiare.
Per affrontare queste criticità, i lavoratori richiedono <strong>supporto mentale</strong> e <strong>tempo per sé</strong>. Il 63,5% vorrebbe attività di meditazione, yoga e accesso a uno psicologo, mentre l'89,4% desidera più tempo libero per se stesso e le proprie passioni.
Le dimensioni del lavoro che incidono positivamente sul benessere sono un buon <strong>clima aziendale</strong> (94,6%), l'<strong>autonomia</strong> (93,1%), il bilanciamento <strong>vita-lavoro</strong> (92,2%), la <strong>flessibilità oraria</strong> (91,6%) e il <strong>riconoscimento</strong> (87,6%). Il 64,1% apprezza anche l'opportunità di lavorare in <strong>smart working</strong>.
Secondo Alberto Perfumo, AD di <strong>Eudaimon</strong>, "le aziende devono proporsi come hub del benessere, garantendo ascolto e soluzioni". Giorgio De Rita, Segretario Generale del <strong>Censis</strong>, sottolinea che "attrarre e trattenere lavoratori significa misurarsi con le loro nuove aspettative di benessere olistico".
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